Il Coordinamento nazionale delle Associazioni dei panificatori più rappresentative è stato convocato dal dicastero delle Imprese e del Made in Italy martedì 29 novembre, dove incontrerà il ministro Adolfo Urso. Una convocazione per la quale il Coordinamento – del quale fanno parte Assipan Confcommercio, Assopanificatori Fiesa Confesercenti, CNA Dolciari e Panificatori, Confartigianato Panificatori - ringrazia il ministro che ha accolto la richiesta di vertice con tempestività dimostrando sensibilità ai gravi problemi che sta affrontando la categoria: è quanto si legge in una nota congiunta delle quattro organizzazioni.
Panificatori convocati al ministero delle Imprese e del Made in Italy
In sede ministeriale – prosegue la nota - il Coordinamento presenterà un documento unitario contenente le proposte di sostegno alla filiera della panificazione. Questo documento offre uno spaccato della realtà di una categoria che conta quasi 26mila imprese per circa 100mila addetti, impegnata da due anni ormai in una lotta per la sopravvivenza causata dai rincari di farina, imballaggi, gasolio, attrezzi, macchinari che mettono a rischio il pane e gli altri prodotti da forno artigianali e di qualità.
Per salvare un settore che ha una valenza economica e ricadute che riguardano, peraltro, la salute e il benessere delle persone in primis – conclude la nota - servono interventi urgenti. Tra questi, i più rilevanti riguardano: l’incremento del credito di imposta per le imprese ad alta intensità energetica; l’intervento sulle norme relative al distacco delle forniture, individuando una moratoria che salvaguardi la continuità della produzione; l’intervento sul trattamento fiscale del lavoro notturno caratteristiche delle imprese di panificazione artigiana; il riconoscimento di lavoro usurante dell’attività di fornaio.
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