Domenica 26 settembre alle ore 8.13 del mattino il Team Italia capitanato da Alessandro Bergamo scenderà in campo a Lione per la finale mondiale del più grande concorso culinario, il Bocuse d’Or.
Tra il 26 e il 27 settembre, all’interno del più grande salone internazionale per il settore Horeca, il Sirha, 23 nazioni provenienti da tutto il mondo si sfideranno per portare a casa la benvoluta statuina d’oro; a difendere l’amato tricolore il Team Italia della Bocuse d’Or Italy Academy, con Alessandro Bergamo - già sous chef del ristorante Cracco* di Milano e candidato alla finale San Pellegrino Young Chef– Francesco Tanese (commis), dai membri della Federazione Italiana Cuochi, lo chef Lorenzo Alessio in qualità di coach, Filippo Crisci (vice coach) e gli helpers, Noel Moglia, Graziano Patanè e Andrea Monastero.
Le aspettative sono tante: l’Italia è più volte arrivata tra le prime dieci ma senza mai riuscire a salire sul podio, sfiorato solo nel 2001 con il quarto posto di Paolo Lopriore, come miglior piatto di pesce. Per questo la formazione azzurra in questi mesi ha continuato ad allenarsi con grande professionalità, guidata dalla Bocuse d’Or Italy Academy, in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi. Un allenamento che si è svolto sotto la diretta guida del Presidente del Bocuse d’Or Italy Academy Enrico Crippa (ristorante Piazza Duomo***, Alba) e del Direttore Luciano Tona: un team di alto livello, che ha coinvolto diversi esperti del settore, che hanno cercato le soluzioni più innovative per rendere la cucina italiana competitiva all’interno dei circuiti di eccellenza della gastronomia mondiale.
In gara 23 nazioni provenienti da tutto il mondo - e non le usuali 24 per il ritiro della Corea del Sud - si sfideranno per presentare un piatto e un vassoio giudicati poi dalle commissioni di chef - tra i quali anche il vicepresidente della Bocuse d’Or Italy Academy Carlo Cracco - secondo i criteri di Presentazione, Gusto, Metodo di cottura, Abilità, Rispetto dei prodotti e Originalità.
Tema principale del vassoio per la finale mondiale è il cappello del prete di manzo Charolaise accompagnato da due contorni vegetali, mentre il “Take Away” è il tema del piatto che ha come ingrediente principale il pomodoro ciliegino. Di questo il Team dovrà presentare starter, main course e dessert.
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