A Roma, è scomparso, all'età di 86 anni, Vittorio Saccone, uno degli chef più innovativi di Villa Santa Maria in provincia di Chieti. La notizia della sua morte è stata annunciata dalla onlus "Peppino Falconio", un'organizzazione del paese abruzzese, celebre patria dei cuochi. La onlus ha descritto Vittorio Saccone come un vero chef con la 'C' maiuscola e ha sottolineato come abbia portato con eleganza in alto il nome di Villa Santa Maria e dell'Abruzzo.
Papa Giovanni Paolo II e lo chef Vittorio Saccone
Dai primi anni Sessanta fino alla fine degli anni Novanta del secolo scorso, Saccone è stato fortemente associato al Grand Hotel Excelsior di Roma, dirigendo anche le cucine di importanti hotel e ristoranti in Italia e all'estero. A Londra, ha preso le redini della cucina del prestigioso Harry's Bar. La onlus Falconio, intitolata a un altro grande chef scomparso e insegnante all'istituto alberghiero di Villa Santa Maria, lo ha definito un punto di riferimento per i colleghi contemporanei e le nuove generazioni. Vittorio faceva parte della commissione di valutazione dell'organizzazione, che ogni anno seleziona studenti meritevoli degli istituti alberghieri e offre loro borse di studio gratuite per il perfezionamento professionale. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per l'intero settore. I funerali di Vittorio Saccone si terranno a Villa Santa Maria domani, 4 novembre, alle ore 15.
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