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Cirfood e Link@ut insieme per sensibilizzare il personale sull’autismo

09 novembre 2022 | 16:11
 

Cirfood e Link@ut insieme per sensibilizzare il personale sull’autismo

09 novembre 2022 | 16:11
 

Cirfood impresa cooperativa italiana leader nella ristorazione collettiva, commerciale e nei servizi di welfare, e Link@ut, realtà riminese eccellenza nel mondo dell’innovazione sociale per la creazione di un collegamento fra l’autismo e l’accoglienza a tutti i livelli e in vari settori, hanno stretto una partnership per la formazione del personale dei locali Poormanger, catena di ristorazione acquisita da Cirfood Retail, al fine di creare dei Link@ut point, spazi dedicati all’accoglienza di persone autistiche, permettendo loro di godere in serenità di un pasto e di momenti di socialità.

La collaborazione nasce dalla condivisione di un valore comune: l’inclusione. Da sempre attenta al benessere della comunità con cui interagisce, Cirfood ha avviato questa partnership per rendere i propri locali commerciali accoglienti e inclusivi, in grado di rispondere alle esigenze di un pubblico il più vasto possibile, indipendentemente da età o abilità. L’obiettivo dell’impresa è, infatti, rendere il cibo più accessibile a tutti gli individui e, attraverso questo progetto, Cirfood concretizza tale impegno dando l’opportunità alle persone autistiche e alle loro famiglie di godere di momenti di serenità, socialità e nutrizione, che possono rappresentare per loro spesso situazioni di disagio.

Ad accogliere gli utenti sarà dunque un personale formato (a oggi 56 persone) sulle esigenze delle persone neurodivergenti, contraddistinto da una spilla con uno smile blu: un piccolo segno distintivo, in grado di muovere fiducia e serenità nelle persone autistiche e nelle loro famiglie.

«Come impresa che fornisce un servizio che migliora il benessere delle persone, siamo consapevoli di avere un compito importante nel rendere la società odierna più inclusiva, ma soprattutto nel rendere più accessibile a tutti il momento del pasto» ha dichiarato Leopoldo Resta, Ad di Cirfood Retail. «Il principio che ci ha trasmesso Link@ut è che l’autismo è semplicemente una diversità, che se accolta nel modo giusto, attenua e quasi elimina il potenziale disagio: dunque in concreto, l’obiettivo è in prevalenza formare il nostro personale sul modo di accogliere una persona autistica, che peraltro, se si troverà bene, tornerà a trovarci».

«La partnership con Cirfood ci rende davvero orgogliosi perché insieme stiamo dimostrando che realizzare un mondo migliore è possibile» ha affermato Enrico Maria Fantaguzzi, fondatore di Link@ut, autismi senza frontiere. «Oggi un’azienda si misura sulla sua capacità di incidere positivamente nella comunità in cui opera. Ormai è chiaro che non basta annunciare, ma bisogna agire concretamente. Per fare questo ci vogliono aziende con una visione molto innovativa e capaci di coinvolgere tutti i collaboratori».

 

Cirfood e Link@ut insieme per sensibilizzare il personale riguardo l'autismo

foto: Facebook

«L’accoglienza consapevole delle persone autistiche e dei loro cari rappresenta un’azione concreta ed utile alla comunità, infatti si stima che il 75% della popolazione conosca almeno una persona autistica e avverta la necessità di essere informata su come relazionarsi ad essa in modo più consapevole» ha aggiunto Fantaguzzi. «Attraverso questo progetto dunque ci proponiamo sia di rendere disponibili luoghi in cui le persone autistiche possano recarsi serenamente sia luoghi in cui tutti possano fare incontri coinvolgenti».

Link@ut vuole essere un ponte tra le aziende e la comunità: l’obiettivo dell’azienda è permettere alle persone autistiche di superare i limiti nella comunicazione e nella socializzazione, educando, la comunità a relazionarsi con loro e a farlo nel modo più semplice e concreto possibile. Ed è proprio questa la chiave del successo con le aziende, proporre loro non di stravolgere il modo di accogliere il cliente, ma fornire suggerimenti concreti per rendere l’esperienza piacevole per tutti.

La partnership prevede la condivisione del protocollo di “Accoglienza consapevole”, promosso da Link@ut, che non solo migliora il modo in cui gli esercizi commerciali accolgono le persone autistiche e le loro famiglie, ma al contempo getta il seme per una rivoluzione culturale basata su informazione e conoscenza su una tematica non sempre conosciuta.

In linea con il percorso avviato con Rita Pieve, il primo ristorante self-service inclusivo di Italia, il progetto ha, inoltre, l’importante obiettivo di sensibilizzare i clienti sui temi legati all’autismo. Ciò sarà possibile attraverso la realizzazione di un percorso con pannelli informativi, che saranno presenti all’interno dei locali Poormanger, che consentiranno a tutti i clienti di apprezzare concretamente come, con semplici gesti comuni, si possa avere cura nel trattare le persone autistiche.

I consigli saranno, infatti, semplici, alla portata di tutti, ma concreti come: mantenere un tono di voce basso, per permettere alle persone autistiche di sedersi a tavola serenamente, oppure dare la precedenza, perché spesso le persone neurodivergenti hanno difficoltà a gestire le attese o, ancora, non giudicare comportamenti fuori contesto perché proprio quel comportamento potrebbe venire da una persona autistica.

Grazie a questa partnership, nei locali Poormanger, le persone autistiche e le loro famiglie potranno gustare con serenità le patate ripiene, anche loro “semplicemente diverse”.

La partnership verrà raccontata il 10 novembre, a partire dalle ore 16, in diretta sulla pagina Facebook e LinkedIn di Link@ut.

Cirfood
via Nobel 19 - 42124 Reggio Emilia
Tel 0522 53011

© Riproduzione riservata STAMPA

 
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