Il ristorante Stendhal apre un nuovo locale a Milano. Infatti, dopo la recente espansione a Roma, l'insegna meneghina annuncia per maggio l'inaugurazione di Stendhal Bistrot a CityLife, in Piazza Tre Torri, negli spazi che un tempo ospitavano Peck. Un'apertura che rafforza la presenza del gruppo nella città dove tutto è cominciato e che segna un nuovo passo nella strategia di crescita voluta da Marcello Forti, proprietario del marchio.

Milano: Stendhal sbarca in CityLife con un bistrot
Il nuovo bistrot manterrà l'anima dello storico ristorante di Brera - da anni punto di riferimento in via Ancona - ma la reinterpreterà in chiave più contemporanea. L'obiettivo è quello di adattarsi meglio ai diversi momenti della giornata, rispondendo così a un pubblico sempre più variegato ed esigente, anche dal punto di vista dell'esperienza. Non mancheranno infatti elementi di intrattenimento, come la musica, mentre la proposta gastronomica si arricchirà con piatti ispirati al mondo delle tapas. A completare l'offerta, un'attenzione particolare all'enoteca e ai cocktail.
«L'intento - spiega Forti - è quello di declinare la cucina tipica milanese di Stendhal Milano in una versione più attuale. Vi saranno infatti anche elementi di intrattenimento come la musica, e il menu si arricchirà di un'offerta ispirata alle tapas mantenendo anche un importante focus su enoteca e cocktail». Con questa nuova apertura, il gruppo punta a un fatturato di 6 milioni di euro nel 2025, in crescita rispetto ai 4,8 milioni registrati nel 2024 - anno in cui il locale romano ha aperto solo a metà settembre - e ai 3,7 milioni del 2023. La traiettoria è chiara e conferma l'ambizione del brand, che negli anni si è consolidato anche fuori dai confini lombardi.

L'obiettivo del bistrot è di declinare la cucina milanese di Stendhal in una versione più attuale
Allargando lo sguardo all'intero ecosistema di insegne che fanno capo a Marcello Forti, il giro d'affari previsto per il 2025 tocca quota 8,5 milioni di euro. Oltre a Stendhal, fanno parte del gruppo anche Osteria di Brera a Milano, Caffè della Posta a Courmayeur e Hostaria Bacanera a Venezia. Forti detiene inoltre una partecipazione di minoranza in Mediterranea, insegna con due locali nel capoluogo lombardo che punta a generare circa un milione di euro nello stesso anno.
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