Ad un anno dal tragico suicidio di Giovanna Pedretti, la ristoratrice di Sant'Angelo Lodigiano (Lo) trovata morta il 14 gennaio 2024 nelle acque del Lambro, il locale di famiglia ha ripreso a sfornare pizze. Inizialmente, il marito Nello e la figlia Fiorina avevano deciso di chiudere la pizzeria, ipotizzando di non riaprirla mai più. Alla fine, però, come racconta il Corriere della Sera e dopo aver attivato il solo servizio d'asporto, grazie all'affetto e al sostegno dimostrato dalla comunità, la pizzeria è tornata in attività. Nello e Fiorina hanno rinnovato gli spazi e gli arredi, stanno lavorando a un nuovo menu, e sulla vetrina del locale campeggia un cartello con la scritta «Cercasi personale».
Giovanna Pedretti
La vicenda legata a Giovanna Pedretti, ricordiamo, era esplosa nel gennaio del 2024. La ristoratrice era finita al centro dell'attenzione mediatica per una recensione online in cui un cliente si lamentava di aver cenato «accanto a dei gay». Giovanna aveva risposto alla recensione omofoba con parole decise e applaudite da molti, invitando il cliente a non tornare più nel suo locale. Tuttavia, emerse un dettaglio inquietante: quella recensione era stata scritta proprio dalla stessa Giovanna, forse nel tentativo di attirare l'attenzione dei media e fare pubblicità alla pizzeria.
L'episodio scatenò un'ondata di interesse mediatico e alcune figure, tra cui la giornalista Selvaggia Lucarelli, iniziarono a indagare sulla vicenda, trovando incongruenze nel racconto della ristoratrice. La pressione su Giovanna aumentò rapidamente, fino al tragico epilogo: la donna, che soffriva di esaurimenti nervosi e non era mai riuscita a superare la perdita del fratello, si tolse la vita gettandosi nel Lambro. La procura di Lodi avviò un'inchiesta per istigazione al suicidio, ma il caso fu archiviato nel giro di pochi mesi.
Oggi, a un anno dalla tragedia, la famiglia di Giovanna cerca di ricominciare rilanciando il locale a cui la donna aveva dedicato gran parte della sua vita. Sulla vetrina della pizzeria, che Nello ha rinnovato insieme agli arredi, spicca un cartello che recita: «Cercasi personale», mentre il nuovo menu è quasi pronto.
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