Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 23 novembre 2024  | aggiornato alle 02:34 | 109181 articoli pubblicati

Siad
Siad

Inflazione, a gennaio lieve rimbalzo: cresce il carrello della spesa

L'accelerazione dell'inflazione è dovuta all'aumento dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti e dei beni alimentari non lavorati e alla diminuzione della flessione dei prezzi dei beni energetici regolamentati [...]

01 febbraio 2024 | 12:14
 

Inflazione, a gennaio lieve rimbalzo: cresce il carrello della spesa

L'accelerazione dell'inflazione è dovuta all'aumento dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti e dei beni alimentari non lavorati e alla diminuzione della flessione dei prezzi dei beni energetici regolamentati [...]

01 febbraio 2024 | 12:14
 

A gennaio, secondo le stime preliminari dell'Istat, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,3% su base mensile e dello 0,8% su base annua (da +0,6% del mese precedente). L'accelerazione su base tendenziale dell'inflazione è dovuta all'aumento dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (da +3,7% a +4,3%) e dei beni alimentari non lavorati (da +7,0% a +7,5%) e alla diminuzione della flessione dei prezzi dei beni energetici regolamentati (da -41,6% a -21,4%); per contro, si attenua l'aumento dei prezzi dei servizi relativi all'abitazione (da +4,2% a +2,9%) e dei beni durevoli (da +1,5% a +0,8%).

Inflazione a gennaio lieve rimbalzo: cresce il carrello della spesa

A gennaio l'inflazione in lieve rimbalzo: cresce il carrello della spesa

A gennaio l'”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, decelera da +3,1% a +2,8% e quella al netto dei soli beni energetici da +3,4% a +3,1%. La dinamica tendenziale dei prezzi dei beni rallenta la sua discesa (da -1,5% a -0,8%), mentre quella dei servizi decelera, pur rimanendo positiva (da +3,4% a +2,9%), determinando una diminuzione del differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni (+3,7 punti percentuali, dai +4,9 di dicembre). I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano lievemente su base tendenziale da +5,3% a +5,4%, mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto rallentano (da +4,4% di dicembre a +3,6%).

L'aumento congiunturale dell'indice generale è dovuto, per lo più, alla crescita dei prezzi dei beni alimentari non lavorati (+1,1%), dei beni alimentari lavorati (+1,0%), dei servizi relativi all'abitazione (+0,4%), dei beni energetici non regolamentati e degli Altri beni (+0,3% entrambi). Gli effetti di questi aumenti sono stati solo in parte compensati dalla diminuzione dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (-1,2%) e dal lieve calo dei prezzi dei beni energetici regolamentati (-0,1%). L'inflazione acquisita per il 2024 è pari a +0,3% per l'indice generale e a +0,9% per la componente di fondo. In base alle stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) diminuisce dell'1,1% su base mensile, a causa dell'avvio dei saldi invernali dell'abbigliamento e calzature di cui l'indice Nic non tiene conto, e aumenta dello 0,9% su base annua (in aumento dal +0,5% di dicembre).

FONTE: Italpress

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
LE ALTRE NOTIZIE FLASH
Loading...


GrosMarket
Consorzio Tutela Taleggio
Beer and Food
Fratelli Castellan

GrosMarket
Consorzio Tutela Taleggio
Beer and Food

Fratelli Castellan
Molino Dallagiovanna
Electrolux