La comunità di Sasso Marconi (Bo) ha perso una delle sue figure più emblematiche: Luisa Zanna, 74 anni, storica titolare della trattoria Vecchia Roma. La sua morte, avvenuta in seguito a una rovinosa caduta dalle scale nella sua abitazione di via Olivetta, ha gettato nello sgomento familiari, amici e clienti affezionati. Nonostante il tempestivo intervento del 118 e dell'auto medica, per la ristoratrice non c'è stato nulla da fare. La Procura ha disposto l'autopsia per chiarire la dinamica dell'incidente, che resta al momento sotto esame da parte degli inquirenti.
Luisa Zanna, titolare della Vecchia Roma
Luisa Zanna era un punto di riferimento non solo per Sasso Marconi, ma per l'intera provincia di Bologna. Erede di una tradizione familiare giunta ormai alla terza generazione, aveva dedicato la sua vita alla gestione della Vecchia Roma, storico locale che, appena due settimane fa, aveva festeggiato i 110 anni di attività. La trattoria, conosciuta e amata per la sua cucina autentica e per l'atmosfera accogliente, era diventata un simbolo della gastronomia bolognese. Solo pochi giorni prima della tragedia, Luisa era stata protagonista di una cerimonia in cui Confcommercio Ascom Bologna aveva celebrato la storicità e l'importanza del locale con la consegna di una targa commemorativa. «Era raggiante, affiancata dalla figlia e circondata dai suoi familiari e collaboratori - ha ricordato Giancarlo Tonelli, direttore generale di Confcommercio Ascom Bologna - Quella targa rappresentava il riconoscimento del suo impegno e della sua dedizione a una professione che amava profondamente. Luisa ha segnato la storia della ristorazione fuoriporta, conquistando il cuore di tanti bolognesi grazie al suo senso di ospitalità, all'affetto che trasmetteva e alla qualità che garantiva nel suo lavoro».
L'eredità di Luisa Zanna va ben oltre le mura della trattoria Vecchia Roma. Per i suoi clienti, la trattoria non era soltanto un luogo dove gustare piatti della tradizione, ma un punto d'incontro, un luogo dove sentirsi accolti come in famiglia. Luisa incarnava lo spirito della ristorazione autentica, quella che unisce il valore del cibo alla capacità di creare relazioni durature. La sua perdita arriva come un fulmine a ciel sereno, lasciando un vuoto difficile da colmare. La trattoria, che aveva visto crescere generazioni di clienti e aveva attraversato oltre un secolo di storia, era non solo un'attività commerciale, ma anche un pezzo della memoria collettiva di Sasso Marconi e della provincia di Bologna. L'intera comunità si stringe ora attorno alla famiglia di Luisa, che dovrà affrontare il peso di questa perdita. Il ricordo della sua passione, del suo sorriso e della sua instancabile dedizione continuerà a vivere nel cuore di chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerla o di sedersi a uno dei tavoli della Vecchia Roma.
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