Anche l’Europa vuole una stretta sul far west degli affitti brevi. C’è, infatti, il via libera dalla commissione Mercato interno dell'Eurocamera alla posizione negoziale del Parlamento europeo sulle nuove norme per rendere più trasparenti gli affitti a breve termine. Nel testo adottato con 31 voti a favore, nessuno contrario e un'astensione, gli eurodeputati chiedono di armonizzare le regole che specificano come vengono raccolti e condivisi i dati relativi ai servizi di affitto a breve termine per fare luce sul loro impatto sulle città europee per consentire agli Stati membri di sviluppare e applicare misure politiche proporzionate.
Arriva il primo via libera nell'Eurocamera alle nuove regole per gli affitti brevi
Gli Stati membri dovranno quindi istituire un unico punto di accesso digitale per ricevere dati da tutte le piattaforme di affitti brevi. Nel testo i deputati chiedono alle piattaforme di perseguire le opportunità di crescita rispettando obiettivi politici come alloggi a prezzi accessibili, protezione dei centri urbani e delle aree rurali e portare a un turismo più sicuro e sostenibile. Stando all'Eurocamera gli Stati membri dovrebbero inoltre istituire un unico punto di accesso digitale per ricevere dati dalle piattaforme sull'attività degli host su base mensile.
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