Le alte temperature estive stanno accelerando la maturazione delle produzioni agricole nei campi italiani, un sollievo per gli approvvigionamenti alimentari durante la stagione afosa. Tuttavia, secondo la Coldiretti, la recente serie di forti ondate di maltempo accompagnate da grandinate ha già impoverito le coltivazioni, causando danni milionari e mettendo a rischio la sicurezza alimentare nazionale.
Sottolineato da Coldiretti la necessità di adottare strategie per preservare la salute dei lavoratori e la qualità dei prodotti
La situazione è particolarmente critica poiché molte colture, tra cui frutta e verdura, sono nel pieno del loro ciclo produttivo e richiedono tempestiva raccolta per evitare gravi danni. La rapida maturazione, favorita dalle alte temperature, rende urgente la raccolta, e gli agricoltori si trovano di fronte a un dilemma: sospenderne le lavorazioni rischia di compromettere irrimediabilmente i raccolti, mentre altri settori possono beneficiare di misure come la cassa integrazione durante situazioni di emergenza. La Coldiretti ha sottolineato la necessità di adottare strategie mirate per preservare la salute dei lavoratori agricoli e la qualità dei prodotti. Queste misure ad-hoc includono l'uso di dispositivi di protezione, la sospensione delle operazioni durante le ore più calde e la possibilità di lavorare di notte, quando le temperature sono più miti.
In questo contesto, la provincia di Verona si distingue per l'adozione di una strategia particolarmente interessante, risultato di una collaborazione diretta tra Associazioni Datoriali e Organizzazioni Sindacali. Un accordo tra le parti sociali agricole ha stabilito che, durante il periodo estivo e in caso di "allerta temperature" da parte del dipartimento di prevenzione dell'Ulss 9 di Verona (Spisal), i datori di lavoro possono anticipare l'inizio e posticipare la fine della prestazione lavorativa, senza considerare le ore aggiuntive come straordinarie. Questa flessibilità nell'orario di lavoro mira a contenere il rischio di colpi di calore per i lavoratori, senza compromettere la produzione agricola. L'accordo ha una durata limitata, valida da maggio a settembre, ma copre un'ampia gamma di attività agricole, compresa la raccolta di ortaggi e frutta, ma anche attività di allevamento e manutenzione del verde.
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