La Commissione Agricoltura del Consiglio regionale ha approvato una mozione presentata dal consigliere di Fratelli d'Italia, Claudio Mangiarotti, che vieta la produzione e l'immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici. Una decisione accolta con grande soddisfazione dalla Coldiretti Lombardia, che l'ha definita come un segnale importante. La mozione contrasta il fenomeno del cibo di laboratorio, sostenuto dalle grandi multinazionali, in linea con i dubbi espressi da Fao e Oms riguardo ai potenziali pericoli per la salute, come allergie e tumori.

La Lombardia approva la mozione contro produzione e marketing del cibo sintetico
La preoccupazione si estende anche agli effetti ambientali, come rivelato da una ricerca dell'Università della California a Davis. Secondo lo studio, il potenziale di riscaldamento globale della carne sintetica è da 4 a 25 volte superiore a quello della carne bovina tradizionale in termini di emissioni equivalenti di anidride carbonica per chilogrammo prodotto. In risposta a questi allarmi, in Italia è stato presentato un disegno di legge che vieta la produzione, commercializzazione e uso di cibo artificiale. La proposta dovrà essere discussa e approvata dal Parlamento, con il sostegno della Coldiretti che sta raccogliendo un milione di firme in tutto il Paese. Questa mobilitazione ha portato alla formazione di una vasta alleanza bipartisan contro il cibo sintetico, che coinvolge numerose organizzazioni e associazioni.
La Coldiretti sottolinea che questa iniziativa ha messo in evidenza un settore controllato da poche e potenti multinazionali, anticipando la formazione di un'ampia alleanza internazionale contro il cibo sintetico. Anche i mercati contadini si sono uniti a questa causa, firmando un accordo mondiale per contrastare la pericolosa deriva che minaccia l'alimentazione sana e l'agricoltura globale. L'iniziativa è stata sottoscritta nel famoso mercato agricolo Grown Nyc di Union Square a New York, alla presenza di importanti rappresentanti del settore. La Coldiretti ha accolto con favore il sostegno del ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, che ha riconosciuto l'importanza di questa iniziativa. Il divieto del cibo sintetico è un passo avanti significativo nella tutela della salute e dell'ambiente, e la mobilitazione in corso dimostra che c'è un crescente consenso per questa causa.
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