In Emilia-Romagna, il 50% dell'intera area produttiva della filiera dei foraggi è stata colpita dall'alluvione: non meno di 40mila ettari sono stati danneggiati per una perdita economica che, calcolata in base ai parametri del ministero dell'Agricoltura, non è inferiore a 80 milioni di euro. L'allarme arriva dall'Aife-Filiera Italiana Foraggi. «Rappresentando il 90% della filiera è facile comprendere la portata di questa tragedia anche per questo settore» racconta il presidente Gian Luca Bagnara.
Il 50% dell'intera area produttiva della filiera dei foraggi è stata colpita dall'alluvione
«La nostra è una filiera ad alto valore aggiunto che dovrà fare i conti non solo con la produzione dei foraggi e dell'erba medica in particolare, ma anche con quella delle sementi che vengono coltivate durante l'estate per non parlare dei mesi e degli anni a venire: altri problemi si manifesteranno con la difficoltà degli agricoltori a entrare nei campi, con la necessità di rinnovare gli impianti, bonificare il suolo con interventi mirati a garantirne la riossigenazione, riseminare per far ripartire le coltivazioni».
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