Introdotto un bonus sulle assunzioni
Il decreto legislativo sull'Irpef approvato contiene anche un bonus sulle assunzioni. Si tratta di una deduzione sul costo del lavoro del 120% per tutte le assunzioni aggiuntive a tempo indeterminato, che sale al 130% per chi assume lavoratori “svantaggiati”: disabili; giovani under 30; donne con almeno due figli minori; ex percettori del Reddito di cittadinanza che non abbiano i requisiti per l'accesso all'assegno di inclusione; minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare. L'incentivo prende il posto dei bonus assunzione per gli Under 36 e le donne, che sono in scadenza il prossimo 31 dicembre.
Scendendo nel dettaglio per le assunzioni a tempo indeterminato lo “sconto” sale al 20%; diventa il 30% se donne o ex percettori del reddito di cittadinanza. Per le lavoratrici mamme assunte a tempo indeterminato c’è l’esonero contributivo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, ma solo con 3 o più figli fino ai 18 anni. Solo per il 2024 l’esonero è anche per le madri di 2 figli entro il decimo anno di età. Confermata anche nel 2024 la detassazione sui premi di produttività al 5% e la soglia fino a 2 mila euro dei fringe benefit per i lavoratori con figli a carico, mille euro per gli altri. C’è lo sconto del 50% delle imposte sui redditi (per 5 anni) per le imprese che riportano le attività in Italia. Slitta a luglio 2024 l’entrata in vigore di plastic e sugar tax: sono stati approvati due ordini del giorno di Forza Italia che ne chiedono la cancellazione.
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