Oltre 200mila lavoratori impiegati nell'industria turistica, presso le principali catene alberghiere e tour operator, stanno aspettando il rinnovo del contratto nazionale, scaduto nel 2018. Il comparto ha annunciato una mobilitazione e uno sciopero che è previsto per dicembre. Questa iniziativa è stata dichiarata dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, insieme a un rifiuto di qualsiasi forma di flessibilità e la pianificazione di una manifestazione nelle prossime settimane.
Sciopero a dicembre per i lavoratori di alberghi e tour operator
Nelle sedi di lavoro, saranno organizzate assemblee sindacali retribuite, al fine di tenere i lavoratori informati sugli sviluppi delle trattative e sulle posizioni ritenute inaccettabili da parte delle associazioni imprenditoriali di settore Aica e Federturismo-Confindustria, che ostacolano il raggiungimento di un accordo di rinnovo equo. «A distanza di oltre quattro anni dalla scadenza del contratto del Turismo sottoscritto da Aica-Federeturismo Confindustria - si legge nel comunicato sindacale unitario - le stesse associazioni datoriali firmatarie del contratto si rifiutano di arrivare ad una discussione sul salario finalizzata al rinnovo».
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