Per la prima volta in oltre due anni, si osserva una diminuzione dei prezzi degli alimentari, registrando un calo dello 0,1% rispetto al mese precedente. Un risultato che emerge dall'analisi della Coldiretti sui dati Istat sull'inflazione di ottobre. La causa principale di questa riduzione è attribuita a un brusco rallentamento dei prezzi delle verdure, che hanno registrato un calo significativo del 2,4% rispetto a settembre. La Coldiretti sottolinea che questo andamento potrebbe contribuire a stimolare i consumi nel settore, il quale ha registrato una diminuzione del 4,4% nei primi nove mesi dell'anno.
Per la prima volta in oltre due anni calano i prezzi degli alimentari
È importante notare che questo è il primo mese dall'entrata in vigore del patto antinflazione, che mira a garantire il rispetto della normativa vigente per contrastare le pratiche commerciali sleali, come indicato nel D. Lgs 198/2021. In particolare, si focalizza sul divieto di vendita sottocosto e si impegna a prevenire distorsioni nella ripartizione del valore e a assicurare un'equa remunerazione, specialmente per le fasi contrattualmente più deboli all'interno della filiera agroalimentare. Per Coldiretti poi è necessario evitare che l'iniziativa gravi in modo sproporzionato sugli attori più vulnerabili della catena, cercando di proteggere i bilanci dei produttori agricoli e degli operatori della trasformazione, come industrie e cooperative, che hanno subito maggiormente l'aumento dei costi di produzione. L'obiettivo è preservare il tessuto produttivo e sostenere l'occupazione nel comparto.
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