Per Francesco Lollobrigida e Adolfo Urso, rispettivamente ministri dell'Agricoltura e delle Imprese, la ristorazione è un elemento cruciale nell'economia del nostro Paese, ma soprattutto un'eccellenza e un patrimonio mondiale. Pensieri che sono emersi durante l'Assemblea annuale della Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) andata in onda a Roma e che ha avuto come leitmotiv l'importanza della comunicazione nel comparto, soprattutto dopo un'estate tormentata per bar e ristoranti con le infinite accuse sugli "scontrini gonfiati". Per questo serve un'unione generale, a partire dalle istituzioni. «Gli imprenditori dei pubblici esercizi hanno tenuto in piedi un settore economico anche durante periodi difficili come quello della pandemia. Noi dobbiamo tanto ai nostri imprenditori e dobbiamo garantire quel valore aggiunto come sistema Italia che è la qualità - ha rivelato Lollobrigida. Dobbiamo raccontare quello che hanno fatto di positivo e stargli vicino abbattendo il costo del lavoro il più possibile».
Il ministro dell‘Agricoltura, Francesco Lollobrigida
«Peraltro - ha aggiunto il ministro - la ristorazione è agganciata alle nostre filiere produttive di qualità. Questo elemento, che va dalla produzione alla trasformazione fino alla distribuzione, garantisce una crescita economica, quella necessaria ricchezza che viene creata solo attraverso gli investimenti sull'impresa e che può essere distribuita aiutando i più deboli senza far debiti e senza svendere gli asset strategici della Nazione. In ultimo, i nostri ristoratori garantiscono benessere per ciò che danno da mangiare ma anche per la convivialità» ha concluso il ministro.
Urso: «La ristorazione un esempio emblematico del Made in Italy»
Secondo Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, poi, «stiamo parlando di eccellenza italiana, un esempio emblematico del Made in Italy, considerato uno stile produttivo. Voi trasformate il cibo in un prodotto che piace non soltanto al palato ma anche per gli occhi in modo sano ed equilibrato - ha dichiarato Urso. C'è una valorizzazione di due filiere fondamentali del nostro Paese, l'agroalimentare e il turismo. Il primo motivo per cui i turisti vengono in Italia è per la nostra storia e la nostra arte ma subito dopo vengono per i nostri prodotti enogastronomici che sono altresì il primo motivo per cui ritornano».
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso
Urso ha poi ricordato l'iniziativa del Governo nei confronti del mondo della ristorazione. «Abbiamo celebrato - ha detto il ministro - questa unicità del vostro lavoro con la Giornata della Ristorazione presso il nostro ministero lo scorso aprile». Inoltre, nel Ddl concorrenza «è stata stabilita una proroga per dehors e tavolini all'aperto. In questo modo si è dato respiro agli esercenti contribuendo anche a riqualificare e recuperare degli spazi urbani abbandonati". Infine Urso ha concluso il suo intervento sottolineando che "nonostante l'inflazione il comparto della ristorazione è stato quello che ha ritoccato meno i propri listini».