Nuova risorsa per il settore delle energie rinnovabili. I ricercatori di Sotacarbo, società pubblica partecipata al 97% dalla Regione Sardegna e da Enea, nata per sviluppare tecnologie innovative e avanzate nell'uso del carbone, hanno pubblicato i risultati di una ricerca che si basa sul processo di conversione in energia delle trebbie di birra. L'idea di quattro ricercatori Federica Dessì, Mauro Mureddu, Francesca Ferrara e Alberto Pettinau è di usare i prodotti di scarto per produrre energia rinnovabile e al tempo stesso ridurre la mole di scarto.
A detta degli stessi studiosi, intervistati dall'Ansa, gli scarti della birra sono ricchi di cellulosa, emicellulosa e lignina, sono ideali per la conversione termochimica in biocombustibili e prodotti chimici ad alto valore aggiunto nei processi di pirolisi e gassificazione.
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