Allerta listeriosi: dopo i wurstel, coinvolti anche i tramezzini al salmone

05 ottobre 2022 | 16:38

Dopo i wurstel, il cui consumo crudo ha causato casi di listeriosi, e potrebbe essere la causa di morte di un anziano ad Alessandria, “arriva ora una nuova allerta riguardo a confezioni di tramezzini al salmone e maionese del marchio «Allegri Sapori». L’azienda ha infatti disposto il richiamo dal mercato dei lotti del prodotto n. 22952 1 e n. 22952 2, segnalando - come si legge sul sito del ministero della Salute - di aver trovato la «presenza di Listeria monocytogenes». Da qui la raccomandazione ai consumatori «di non consumare il prodotto, di riportarlo al punto vendita per rimborso o sostituzione entro il 10/10/2022. Negli ultimi mesi sono quattro i decessi che sembrano essere collegati alla listeriosi e almeno 66 le persone finite in ospedale intossicate dal batterio. Ora con gli ultimi alert del ministero della Salute che ha disposto il ritiro precauzionale di alcuni alimenti la listeriosi torna a far paura” - si legge su Il Corriere della Sera.

La listeriosi colpisce soprattutto soggetti fragili. Il canale principale di diffusione di questo batterio è il cibo che viene venduto dalle catene della grande distribuzione. Questo batterio è inoltre molto diffuso nel suolo, nell’acqua, nella vegetazione e nelle feci di molti animali in cui la contaminazione è asintomatica. Può essere presente in alimenti che hanno temperature comprese fra gli 0 e i 45 gradi . In particolare in pesce, carne, verdure crude, latte non pastorizzato e latticini come burro e formaggi molli, ma anche cibi preconfezionati come hot-dog, carni crude, insalate preconfezionate, panini e pesce affumicato.

Il lungo periodo di incubazione (2-6 settimane) può rendere difficile l’individuazione degli alimenti specifici implicati. Il trattamento d’elezione della listeriosi è la somministrazione endovenosa di terapia antibiotica.

Il contagio si può prevenire mettendo in atto le generali norme igieniche e lavando bene gli alimenti freschi prima di tagliarli e cuocerli, stando attenti a separare le carni crude dalle verdure e dai cibi cotti prima di consumarle.

Anche coltelli, piani di lavoro e materiale della cucina deve essere accuratamente lavato prima e dopo l’uso.

Cuocendo gli alimenti ad alte temperature (>65°C) è possibile uccidere il batterio. Un’altra buona norma è infine quella di evitare di scongelare rapidamente gli alimenti sotto l’acqua fredda. 

 

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024