Il Governo decide di bloccare lo sci? E allora gli operatori del turismo, i gestori degli impianti di risalita, i maestri di sci e tutta la filiera dell'accoglienza si ferma. Succede a Bardonecchia dove la protesta dei professionisti la cui attività è legata al turismo invernale è arrivata in piazza. Con tanto di rintocchi a morto.
Un'atomesfera lugubre, quindi. E non poteva essere diversamente visto il rinvio dell'apertura delle attività sciistiche al 5 marzo (scadenza del Dpcm attualmente in atto). Oltre alle categorie direttamente interessate dal blocco alle discese sulle piste, hanno partecipato al flash mob anche i commercianti della zona e pure il parroco che ha accompagnato la protesta con il rintocco delle campane.
«I tempi e i modi non dovevano essere questi, la scelta di ieri ci fiacca nell'animo - afferma il sindaco di Bardonecchia, Francesco Avato - siamo stremati». Al flash mob è intervenuto anche il presidente dell'Uncem, Marco Bussone.
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