Nell’ex caserma a S. Giorgio sorgerà un resort di lusso: il consiglio comunale di Firenze ha approvato a maggioranza la variante urbanistica - mentre è in approvazione il piano unitario convenzionato - per la trasformazione dell'ex caserma Vittorio Veneto, da qualche tempo acquistata dal magnate argentino Alfredo Lowenstein dal Demanio.

Un resort di lusso nell’ex caserma. Foto: Nove da Firenze
Il progetto, è stato spiegato, prevede l'inserimento di un mix di funzioni in modo da non snaturare il carattere identitario del complesso che, per la prima volta, si aprirà all'accessibilità pubblica.
Sarà poi realizzata una nuova terrazza-giardino verde panoramica con accesso diretto da vicolo della Cava e anche un parcheggio interrato. Non sarà realizzato, inoltre, il collegamento tra Boboli e Forte Belvedere. Dalle compensazioni dovute arriveranno 2,2 milioni di euro dal privato per interventi di riqualificazione della zona.
«Nessun fiorentino è mai entrato nel complesso di Costa San Giorgio - ha detto l'assessore all'urbanistica Cecilia Del Re che ha presentato le delibere -. Questo perché si tratta di un bene che nasce come bene privato, appartenuto per cinque secoli alla Chiesa e poi passato al ministero della Difesa, quindi di proprietà pubblica ma per gli usi esclusivi di caserma. Nel prossimo Piano operativo attiveremo ogni strumento utile non solo a incentivare il recupero dei beni da parte di proprietà pubbliche e private, ma introdurremo anche strumenti per penalizzare le proprietà che lasciano a lungo i propri beni privi di vita e di funzioni».