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Scuole, quarantena e didattica a distanza con un solo contagiato? No, ne servono due

 
30 novembre 2021 | 17:18

Scuole, quarantena e didattica a distanza con un solo contagiato? No, ne servono due

30 novembre 2021 | 17:18
 

Una nuova circolare ha rischiato di manre le sicurezze post-Covid raggiunte dal mondo della scuola: chiusura della classe e riattivazione della Dad nel caso in cui un alunno o un professore della stessa risulti positivo. Uno spauracchio durato poco. La retromarcia non è tornata al punto di partenza, ma quasi. Ora servono due casi di positività per i bambini dai sei anni ai 12 anni per far scattare quarantena e didattica a distanza in elementari e prime medie. Per gli altri più grandi, che sono per l’85 per cento vaccinati, resta il sistema della «sorveglianza attiva con i tamponi». 

Quarantena e didattica a distanza per tutta la classe non appena si individua un contagiato Scuole, si torna a quarantena e didattica a distanza con un solo contagiato

Quarantena e didattica a distanza per tutta la classe non appena si individua un contagiato

 

Si tratta in ogni caso di modifiche alle misure approvate l'8 novembre che prevedevano il ricorso alla didattica a distanza a partire dal terzo contagio in una classe.

«Ultimamente si sta assistendo a un aumento rapido e generalizzato del numero di nuovi casi di infezione da SARS-CoV-2, anche in età scolare, con una incidenza settimanale ancora in crescita e pari a 125 per 100.000 abitanti: valore ben lontano dal quello ottimale di 50 per 100.000, utile per un corretto tracciamento dei casi», si leggeva nella circolare. Per questo il ministero della Salute, in accordo con quello dell’Istruzione, riteneva «opportuno sospendere - provvisoriamente - il programma di “sorveglianza con testing” e di considerare la quarantena per tutti i soggetti contatto stretto di una classe/gruppo dove si è verificato anche un singolo caso tra gli studenti e/o personale scolastico».

Poi la precisazione: a scuola ci si va («La nostra priorità resta la didattica in presenza», aveva detto in giornata il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi) a patto che non si riscontrino due positivi nella stessa classe.

© Riproduzione riservata STAMPA

 



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