Tra i 2 e i 3 miliardi per un nuovo pacchetto di sgravi contributivi per spingere le assunzioni stabili e tra i 3 e i 4 miliardi per la proroga selettiva della Cig Covid per i settori che ancora stentano a riprendersi dalla crisi. E' questa, secondo quanto si apprende, l'ipotesi attorno a cui lavora il governo in vista della manovra. Interventi che dovrebbero riguardare soprattutto i pubblici esercizi, gli hotel e gli artigiani. Calcoli e simulazioni sono ancora in corso e i dettagli, viene spiegato, saranno definiti anche in base all'analisi del 'tiraggio' delle misure messe in campo finora. Per quanto riguarda gli ammortizzatori di emergenza, la 'selezione' dovrebbe dipendere dai cali di fatturato, come già avvenuto con la proroga della Cig contenuta nel decreto agosto.
© Riproduzione riservata STAMPA