Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 22 novembre 2024  | aggiornato alle 16:17 | 109172 articoli pubblicati

Siad
Siad

Al San Domenico Palace di Taormina la cucina siciliana incontra quella francese

Giovedì 9 maggio, lo chef Massimo Mantarro accoglie l'icona dell'alta cucina francese Jean- François Piège, per una cena speciale al ristorante Principe Cerami, una stella Michelin [...]

22 aprile 2024 | 15:49
 

Al San Domenico Palace di Taormina la cucina siciliana incontra quella francese

Giovedì 9 maggio, lo chef Massimo Mantarro accoglie l'icona dell'alta cucina francese Jean- François Piège, per una cena speciale al ristorante Principe Cerami, una stella Michelin [...]

22 aprile 2024 | 15:49
 

Il San Domenico Palace di Taormina diventa il teatro di un sodalizio senza precedenti: il 9 maggio, infatti, lo chef Massimo Mantarro accoglie l'icona dell'alta cucina francese Jean-François Piège, per una cena speciale al ristorante Principe Cerami, una stella Michelin.

Al San Domenico Palace di Taormina la cucina siciliana incontra quella francese

Ristorante Principe Cerami al San Domenico Palace di Taormina

Per l'occasione, Mantarro e Piège hanno raccolto l'essenza della loro cucina attraverso i piatti che racchiudono la loro arte, come in una danza di sapori. Legati da una conoscenza nata fin dai tempi in cui Massimo lavorava a Parigi, i due chef portano in tavola la cultura e la materia prima dei luoghi in cui sono nati, la Sicilia e la Francia, in un menu di 5 portate. Dalla Sicilia il “Calamaro come fosse un risotto” dello chef Mantarro dove il calamaro viene tagliato a piccoli pezzi simili a chicchi di riso. Nella preparazione del piatto vengono realizzati a parte la crema di riso, il pesto di basilico e la salsa al nero di seppia leggermente piccante, ma sono gli ospiti a terminare la preparazione con gli altri ingredienti, elaborati con un processo articolato.

Mentre da Parigi lo chef Piège porta in Sicilia la sua definizione di cucina francese e i piatti d'autore del “Grand Restaurant”. La cucina, realizzata utilizzando prodotti locali, nobili e tracciabili, deve sorprendere i gusti personali. Questa visione di cucina e i suoi celebri metodi di cottura “Mijotés Modernes” portano a massimizzare gli aromi e i sapori degli ingredienti, per arrivare a trasformare un ingrediente ed esaltarlo. Così nelle sue creazioni, carne o pesce sono circondati da un “ambiente umido”, accompagnati da un elemento vegetale arrostito, tostato, come nelle animelle grigliate su gusci di noci presenti nel menu.

Di seguito, il menu della serata:

  • Benvenuto - Massimo Mantarro
  • Tonno con quinoa asparagi verdi e crema - Jean-François Piège
  • Calamaro come fosse un Risotto - Massimo Mantarro
  • Il miglior branzino del pescato del giorno cotto delicatamente con concentrato di foglie di cappero - Jean-François Piège
  • Grigliata di animelle su gusci di noci, verdure al vapore e riduzione ai fiori sambuco - Jean-François Piège
  • Mon Blanc à Manger - Jean-François Piège
  • Piccola pasticceria del pastry chef Vincenzo Abagnale

Durante la cena, Alessandro Malfitana, head sommelier del Principe Cerami, ha studiato un abbinamento di vini francesi sulle portate siciliane e vini siciliani sui piatti francesi.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
LE ALTRE NOTIZIE FLASH
Loading...


Horeca Expoforum
Italmill
Debic
Molino Dallagiovanna

Horeca Expoforum
Italmill
Debic

Molino Dallagiovanna
Sartori