La fiera internazionale Tuttopizza si prepara a fare storia: dal 19 al 21 maggio 2025, infatti, si svolgerà contemporaneamente a Napoli e a Shanghai. Grazie a una prestigiosa partnership tra Regione Campania, Sial Network - Universal Marketing e Squisito Eventi, il Salone internazionale della pizza avvia un progetto che proietta l'arte del pizzaiolo napoletano e le eccellenze agroalimentari campane su scala globale. È la prima volta che una fiera campana raggiunge un simile traguardo, costruendo un ponte concreto tra Occidente e Oriente.
La pizza italiana unisce i continenti: Tuttopizza diventa mondiale
La collaborazione tra Tuttopizza e il Sial di Shanghai rappresenta un passo epocale: la manifestazione partenopea di fatto si unisce a uno dei più grandi network fieristici alimentari al mondo, con l'obiettivo di esportare il know-how e la tradizione della pizza italiana in contesti internazionali. Non solo Napoli accoglierà buyers e aziende da tutto il mondo, ma Shanghai diventerà il palcoscenico per l'arte del pizzaiolo napoletano, riconosciuta patrimonio immateriale dell'Unesco dal 2017.
Video Cliccabile con PiP Forzato
Ma la partnership non si limita all'evento simultaneo del 2025. Grazie a un piano strategico, Tuttopizza e Sial organizzeranno eventi a marchio condiviso in tutto il mondo, con focus sul settore agroalimentare italiano. Il mercato globale della pizza, stimato a 148,6 miliardi di dollari nel 2023, è in costante crescita, e la Cina si sta rivelando un'area chiave, soprattutto grazie all'interesse delle nuove generazioni urbane. La città di Shanghai, con i suoi circa 12.000 ristoranti italiani, diventa quindi un hub ideale per far conoscere le eccellenze della tradizione campana, come il pomodoro di San Marzano Dop, la mozzarella di bufala e gli oli Igp e Dop.
Tuttopizza diventa mondiale: Napoli e Shanghai unite dalla pizza
«Napoli è la capitale morale, culturale ed economica della pizza. Con questo accordo, Tuttopizza cresce e travalica i confini nazionali - ha dichiarato Raffaele Biglietto, direttore e co-ideatore della fiera. L'obiettivo è promuovere non solo l'arte della pizza, ma anche le aziende campane che vogliono esportare i loro prodotti». Entusiasta anche Nicola Caputo, assessore all'Agricoltura della Regione Campania: «Questo progetto è un'occasione straordinaria per valorizzare le nostre eccellenze agroalimentari su scala globale. L'accordo con il Sial di Parigi e Shanghai rappresenta un modello vincente, capace di creare nuove opportunità per le nostre aziende».
© Riproduzione riservata STAMPA