Torna il Salone Transfrontaliero del Vino Naturale: la 6ª edizione di Borderwine dà appuntamento per domenica 19 e lunedì 20 giugno a tutti gli amanti del vino prodotto “secondo natura”.

Borderwine (foto Alberto Blasetti)
L’edizione 2022 segna un importante cambio di location: sarà il parco di Villa Manin di Passariano (Codroipo) ad ospitare le cantine, le degustazioni, le proposte food, la musica e gli altri eventi. Saranno circa 80 i produttori presenti tra Italia, Austria e Slovenia.
I criteri per poter partecipare come produttori a Borderwine rimangono gli stessi: scelta dei terreni, rispetto della loro biodiversità, esclusione di qualsiasi tipo pesticidi, additivi o di manipolazione chimica o fisica. Produrre vino naturale per Borderwine significa guardare al futuro non solo dell’enologia, ma dell’agricoltura in genere, opponendosi alla logica che vuole una produzione continua e massiccia ad ogni costo.
«Essere a Villa Manin è una grande soddisfazione: attesta la crescita costante di Borderwine che era partito a Cividale del Friuli nel 2016 con 28 cantine - spiegano gli ideatori, Valentina Nadin e Fabrizio Mansutti - Villa Manin ha poi un duplice valore: è la prima tappa di un percorso “itinerante” che nei prossimi 4 anni porterà Borderwine a valorizzare i luoghi della cultura regionale, un progetto che vedrà il suo compimento nell’edizione 2025 che si svolgerà a Gorizia, l’anno speciale di GO!2025 Capitale della cultura insieme a Nova Gorica, suggellando la vocazione transfrontaliera che trae la sua forza dal confine come valore».
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