Nelle pagine della Gazzetta Ufficiale Europea, un'importante pietra miliare è stata raggiunta per l'Italia dell'agroalimentare e per il territorio della Tuscia. La richiesta di registrazione Igp (Indicazione Geografica Protetta) per l'asparago verde di Canino, infatti, è stata ufficialmente pubblicata, rappresentando un significativo riconoscimento per gli sforzi compiuti dal nostro paese negli ultimi mesi.
L'asparago verde di Canino
Il vice presidente della Commissione Ambiente alla Camera, Francesco Battistoni, ha accolto con entusiasmo questa notizia, definendola un «bellissimo riconoscimento per il lavoro svolto in questi mesi dall'Italia». Il processo di ottenere la protezione Igp per l'asparago verde di Canino è stato un impegno costante e rigoroso, volto a tutelare e valorizzare un'eccellenza agroalimentare che affonda le sue radici nella storica regione della Tuscia.
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