Anche quest'anno la Pasqua sarà all'insegna dei rincari. A pesare sui portafogli degli italiani sono soprattutto l'impennata del prezzo del cacao e le difficoltà legate alla produzione del burro, che si riflettono direttamente sui dolci tipici del periodo. Lo evidenzia un'indagine del Codacons, che ha analizzato i prezzi delle principali marche in vendita nella grande distribuzione.

Caro-prezzi anche a Pasqua, per le uova aumenti medi del 30%
Rispetto al 2024, i consumatori dovranno affrontare aumenti consistenti per uova di cioccolato e colombe. Per quanto riguarda le uova pasquali, sia al latte che fondenti, l'associazione segnala rincari medi del 30% rispetto allo scorso anno, con punte superiori al 40% per i prodotti di fascia medio-alta, il cui prezzo può superare i 22 euro a confezione, pari a oltre 70 euro al chilo. Aumenti sensibili anche per le uova dedicate ai più piccoli, soprattutto quelle con licenze di marchi famosi (personaggi dei cartoni, squadre sportive, bambole, ecc.), con rincari che vanno da +8,3% fino a +33%.

Non va meglio sul fronte delle colombe. Secondo i dati Codacons, le versioni classiche registrano aumenti tra il 6% e il 9%, a seconda del brand e del punto vendita. Ma è con le varianti più elaborate - farcite con cioccolato, creme o glasse - che si raggiungono i rincari più elevati, compresi tra il 18% e il 36% su base annua.
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