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Il mercato dei legumi nel caos tra dazi, accordi e incertezze

Dazi, accordi e incertezze scuotono il mercato dei legumi. Usa, Cina e India ridisegnano gli scambi con nuove tasse e restrizioni, mettendo a rischio agricoltori e prezzi. Il futuro resta incerto [...]

15 marzo 2025 | 11:54

Il mercato dei legumi nel caos tra dazi, accordi e incertezze

Dazi, accordi e incertezze scuotono il mercato dei legumi. Usa, Cina e India ridisegnano gli scambi con nuove tasse e restrizioni, mettendo a rischio agricoltori e prezzi. Il futuro resta incerto [...]

15 marzo 2025 | 11:54

Il mercato dei legumi, riporta Aretè, sta attraversando un periodo di forti tensioni tra regole che cambiano, dazi che salgono e accordi bilaterali che riscrivono gli equilibri commerciali. In particolare, le ultime mosse di Stati Uniti, Cina e India stanno ridisegnando i flussi tra origini e destinazioni, con conseguenze che potrebbero farsi sentire nei prossimi mesi.

Il mercato dei legumi sotto pressione tra dazi accordi e incertezze

Dazi e accordi: il mercato dei legumi sotto pressione

Entrando nei dettagli, gli Stati Uniti hanno deciso di imporre un dazio del 25% sulle importazioni di legumi da Messico e Canada, una misura che avrebbe dovuto entrare in vigore subito ma che è stata posticipata al 1° aprile. Un clima di incertezza che rischia di pesare sulle scelte degli agricoltori nordamericani e di rendere meno affidabili le prime stime sulle semine imminenti. Intanto, la Cina ha sorpreso tutti con una mossa inaspettata: infatti, il 7 marzo ha firmato un accordo con l'Ucraina per importare piselli, ma il giorno dopo ha imposto un dazio del 100% sulle importazioni dal Canada, che nel 2024 aveva rappresentato il 55% del totale. Un duro colpo per gli esportatori canadesi, che ora sono costretti a trovare nuovi mercati.

Siad

Anche l'India ha rimescolato le carte, ma con strategie diverse a seconda del prodotto. Per i piselli gialli ha esteso l'esenzione dai dazi per altri tre mesi, una decisione inaspettata che mantiene la situazione più fluida. Diverso invece il discorso per le lenticchie: qui la fine del regime di esenzione ha fatto scattare un dazio del 10%, aumentando i costi di importazione. Sul fronte dei ceci, invece, regna sovrana l'incertezza: l'importazione a dazio zero resterà in vigore almeno fino al 31 marzo, ma il futuro è tutto da scrivere.

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