In un'epoca segnata dalla frenesia, c'è un angolo di Emilia che celebra la lentezza. Il Caseificio Parma2064, situato a Fidenza (Pr), invita a scoprire il valore del tempo con una proposta unica: Parmigiano Reggiano stagionato per 120 mesi, ovvero 10 anni. Questa lunga attesa potrebbe sembrare eccessiva, ma è proprio nella paziente stagionatura che si cela il segreto di un gusto eccezionale e complesso. Il Parmigiano Reggiano di Parma2064, con i suoi 120 mesi, offre un'esperienza sensoriale straordinaria, trasformando ogni assaggio in un viaggio nel tempo e in un concentrato di storia e tradizione.
Il Parmigiano Reggiano 120 mesi di Parma2064
«La stagionatura prolungata esalta le note aromatiche del Parmigiano Reggiano, rendendolo più intenso e complesso - spiega Piero Castellana, casaro di Parma2064. Le molecole aromatiche si evolvono lentamente, creando un bouquet di profumi che ricorda le spezie, il tabacco e persino il cacao. È un prodotto destinato a chi ama i sapori decisi e ricercati». Cosa si prova ad assaggiare un Parmigiano Reggiano così stagionato? È un'esperienza multisensoriale, un viaggio nel tempo che ci trasporta in un mondo di aromi intensi e gusti avvolgenti. La pasta, granulosa e dal colore intenso, si scioglie lentamente in bocca, lasciando un retrogusto persistente di nocciola e frutta secca. Un piacere che merita di essere esaltato da vini altrettanto complessi, come un Primitivo o un Gewurztraminer. Il Parmigiano Reggiano di Parma2064 non è solo un alimento, ma il simbolo di un modo di fare le cose che sta scomparendo. Un ritorno alle origini, un omaggio alla tradizione casearia italiana e ci ricorda che la qualità non ha fretta e che i piaceri più autentici sono quelli che richiedono tempo e pazienza.
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