A partire dal 2020 Novameat è pronta a portare nei supermercati italiani la bistecca vegetale stampata in 3D. Ad annunciarlo è stato il ceo e fondatore dell'azienda con sede a Barcellona durante l'Italian Tech Week in corso alle Ogr di Torino.
La carne vegetale stampata in 3D di Novameat
«Grazie a un complesso processo di biostampa abbiamo creato il primo prototipo. Ora stiamo affinando la produzione di massa, su scala industriale possiamo produrne una tonnellata all'ora», ha spiegato Giuseppe Scionti.
La carne viene riprodotta sfruttando una base d'acqua impastata con fagioli gialli, oli vegetali, aromi e in alcuni casi estratti di alghe. «Per ogni hamburger animale si utilizzano circa 15mila litri d'acqua, noi ne impieghiamo il 90-95% in meno, a parità nutrizionali. Per il consumatore non deve essere un sacrificio», ha aggiunto Scionti.
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