L’Italia della ristorazione che vuole ripartire dopo la crisi causata dall’emergenza Covid si dà appuntamento a Senigallia per quello che sarà il primo vertice nazionale del comparto dopo il lockdown. Cresce l’attesa per sabato 11 luglio, quando nella località marchigiana in provincia di Ancona le quattro più importanti associazioni che rappresentano alcuni degli attori principali che ruotano attorno al mondo della ristorazione, si riuniranno insieme per la prima volta per discutere e confrontarsi sul futuro dell’accoglienza e dell’ospitalità, nell’iniziativa “Senigallia città gourmet”, di cui Italia a Tavola è media partner.
Un’occasione che farà di questo evento a cura di Tipicità Marche - che vanta già tantissime adesioni - una sorta di "Stati generali della ristorazione", a cui prenderanno parte la Federazione italiana cuochi ed Euro-Toques per quanto riguarda i cuochi, la Fipe e Le Soste per quanto riguarda invece i ristoratori.
La Rotonda a mare di Senigallia, luogo dell'evento
Saranno tanti anche i cuochi presenti e non poteva che essere così: Senigallia è infatti il secondo Comune italiano che, in proporzione agli abitanti, ha la più alta concentrazione di stelle Michelin, quelle in dote agli chef-patron Mauro Uliassi (***) e Moreno Cedroni (**), dopo quello di Massa Lubrense (Na) che vanta pure 5 stelle ma su 3 locali e con un terzo degli abitanti.
Si tratta, come dicevamo, del primo evento dal vivo dopo l’emergenza coronavirus nel mondo dell’ospitalità e dell’accoglienza, il cui coordinamento sarà affidato al direttore di Italia a Tavola Alberto Lupini e al caporedattore del Tg5, Giacchino Bonsignore. Ospiti centrali (vista la sede scelta) due cuochi tristellati come Mauro Uliassi che giocherà in casa e
Chicco Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bg) insieme ad altro “padrone di casa”, il due stelle Michelin Moreno Cedroni del ristorante Madonnina del Pescatore.
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Senigallia città gourmet” punta ad unire il settore della ristorazione in primis da un punto di vista etico e “politico”. Ecco perché in mattinata alla tavola rotonda in programma si siederanno esponenti del settore che lavorano “dietro” le cucine per fare sì che le istituzioni sostengano la ristorazione e il mondo del turismo. Tra loro il direttore della Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe),
Roberto Calugi (con l'associazione il più attivo e concreto in questo periodo di emergenza) e poi il presidente di Euro-Toques Italia e International,
Enrico Derflingher ma anche
Claudio Sadler, presidente de Le Soste e
Rocco Pozzulo, presidente della Federazione italiana cuochi. Uniti attorno ad un unico scopo, quello di compattarsi per il bene di tutti, che stava piano-piano entrando nel modo di pensare degli chef e dei ristoratori, ma che ancora stentava a diventare un automatismo diffuso e immediato.
Oltre al talk show che rappresenta il cuore della manifestazione,
il programma proseguirà poi nel pomeriggio in piazzale della Libertà con l’Accademia Tipicità che proporrà degustazioni d’autore a tema “Adriatico, nutraceutica e gusto gourmet” in abbinamento alle bollicine del Vigneto Marche selezionate dall’associazione marchigiana e alle bibite tradizionali regionali. Un esempio concreto di come l'enogastronomia, comprendendo tutta la filiera, sia un fattore assolutamente centrale per immaginare una ripresa di tutto il Paese. Di un Paese, l'Italia, che proprio nelle Marche ha una sorta di sintesi e di esempio, tanto che non casualmente il palcoscenico di Senigallia diventa un po' lo specchio di tutta la nazione.
Per informazioni:
www.tipicita.it/senigallia_gourmet