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Pizzaiuolo napoletano, in festa per i 5 anni nell'Unesco

Sarà celebrato il 7 dicembre a Napoli, nella Casina Pompeiana della Villa Comunale, il 5° anniversario del riconoscimento de “L’arte del Pizzaiuolo Napoletano” nella Lista del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità

 
06 dicembre 2022 | 15:51

Pizzaiuolo napoletano, in festa per i 5 anni nell'Unesco

Sarà celebrato il 7 dicembre a Napoli, nella Casina Pompeiana della Villa Comunale, il 5° anniversario del riconoscimento de “L’arte del Pizzaiuolo Napoletano” nella Lista del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità

06 dicembre 2022 | 15:51
 

La pizza è sempre sulla bocca di tutti! Nel senso che piace davvero a tutti e nel senso che crea dibattito come l’ultimo nato intono al fatto che ora solo chi sarà certificato Stg (Specialità Tradizionali Garantite) potrà usare il nome “Pizza Napoletana”. Una questione che non sta mettendo tutti d’accordo sebbene tutti siano uniti nel dire che la pizza vada tutelata come, d’altronde, l’arte del Pizzaiuolo Napoletano è protetta dall’Unesco. Un riconoscimento, quello de “L’arte del Pizzaiuolo Napoletano” nella lista del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità - Unesco, che sarà celebrato mercoledì 7 dicembre a Napoli, alle ore 9:30, nella Casina Pompeiana della Villa Comunale, il 5° anniversario (2017-2022) del riconoscimento de “L’arte del Pizzaiuolo Napoletano” nella lista del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità – Unesco. Un traguardo significativo che, insieme al rinnovato percorso di salvaguardia dell’elemento, rilancia la crescente reputazione a livello mondiale dei maestri dell’arte bianca.

Pizzaiuolo napoletano in festa per i 5 anni nell'Unesco

A Napoli il 5° anniversario L’arte del Pizzaiuolo Napoletano nell'Unesco


Conferite anche le medaglie d’oro

In occasione della ricorrenza, Fondazione UniVerde, Associazione Pizzaiuoli Napoletani, Associazione Verace Pizza Napoletana, con il patrocinio del Comune di Napoli e con la main partnership di Latteria Sorrentina, promuovono l’evento di celebrazione nel corso del quale si terrà la Cerimonia di conferimento delle medaglie d’oro e d’argento coniate per l’occasione dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

 


Correva l'anno 2017…

Era il 7 dicembre 2017 quando il 12° Comitato Intergovernativo per la salvaguardia del Patrimonio Culturale immateriale dell’Unesco, riunitosi sull’isola di Jeju in Corea del Sud, valutò positivamente, e con voto unanime, la candidatura italiana per l’iscrizione de “L’arte del Pizzaiuolo Napoletano” nella prestigiosa lista. Lo storico riconoscimento restituisce il giusto valore a un patrimonio di conoscenze artigianali uniche, perché il “saper fare” la pizza presuppone esperienza, manualità, dedizione, estro, amore, fantasia in una sintesi d’eccellenza che si identifica nell’antica arte popolare dei pizzaiuoli napoletani, così come si legge nella motivazione ufficiale dell’Unesco: «il know-how culinario legato alla produzione della pizza, che comprende gesti, canzoni, espressioni visuali, gergo locale, capacità di maneggiare l’impasto della pizza, esibirsi e condividere è un indiscutibile patrimonio culturale».


Programma

Dopo il saluto di benvenuto da parte di Gaetano Manfredi (sindaco di Napoli e della Città metropolitana di Napoli), seguiranno gli interventi di Alfonso Pecoraro Scanio (presidente della Fondazione UniVerde e promotore della petizione campagna mondiale #pizzaUnesco), Sergio Miccù (presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani), Antonio Pace (presidente dell’Associazione Verace Pizza Napoletana), Pier Luigi Petrillo (presidente dell’Organo degli esperti mondiali della Convenzione Unesco per la salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale), Antonio Palma (presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato). A seguire, si terrà la Cerimonia di conferimento delle medaglie d’oro e d’argento coniate per l’occasione dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Coordina: Flavia Sorrentino (Vicepresidente Consiglio Comunale di Napoli).

L’arte del Pizzaiuolo Napoletano è entrato nell'Unesco nel 2017


La celebrazione del 5° anniversario dal riconoscimento de “L’arte del Pizzaiuolo Napoletano” nella Lista del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità – Unesco sarà anche occasione per ricordare e ripercorrere le tappe della raccolta firme internazionale #pizzaUnesco, lanciata nel 2014 al Napoli Pizza Village a sostegno della candidatura italiana. In poco più di tre anni, la campagna ha raccolto oltre 2 milioni di sottoscrizioni mondiali, con adesioni di cittadini da più di 100 Paesi: numeri che fanno di #pizzaUnesco il movimento popolare d’opinione più imponente nella storia delle candidature di tutte le agenzie delle Nazioni Unite.


Le realtà organizzatrici dell’evento celebrativo ringraziano i supporters della campagna mondiale e della World Petition #pizzaUnesco: Coldiretti Campania, Cna – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media impresa, Mulino Caputo, La Fiammante.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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