È ricco il programma della 90ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, che tornerà a profumare le colline di Langhe, Monferrato e Roero dal 10 ottobre all’8 dicembre, portando a nove le settimane di apertura al pubblico della manifestazione. Il filo conduttore di questa edizione sarà “Il mondo” per rappresentare il ruolo di ambasciatore e facilitatore di relazioni del Tartufo Bianco d’Alba.
La Fiera del Tartufo prenderà il via il 10 ottobre ad Alba
Nel corso dei 90 anni di storia della Fiera, il
Tuber magnatum Pico è arrivato sulle migliori tavole del mondo, e grazie anche a un grande personaggio quale Giacomo Morra, è diventato uno dei prodotti iconici dell’alta gastronomia a livello mondiale. Così come il
Tartufo Bianco d’Alba aveva raggiunto i gourmet di tutto il mondo, così gli estimatori iniziarono ad arrivare ad Alba di anno in anno più numerosi e desiderosi di scoprire i segreti delle colline su cui nasce il fungo più prezioso al mondo.
«Sarà una Fiera fondata sui nostri più tradizionali valori - ha detto la presidente dell’ente fiera
Liliana Allena - quali la solidarietà con il distretto enogastronomico locale e con il mondo degli Chef, dando particolare attenzione al tema della sostenibilità interpretata su tutti i suoi assi: ambientale, economico e sociale.
Cogliere le opportunità per accelerare la trasformazione guardando al futuro come una pagina bianca da scrivere insieme, questo ci pare il miglior modo per celebrare il nostro 90° compleanno».
Numerose le conferme, a partire dal fulcro della Fiera che è e rimane il
Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, unitamente alla rassegna Albaqualità, in uno spazio – il Cortile della Maddalena – che sarà rivisto quest’anno nella forma, con un’innovativa soluzione a cielo aperto, che garantisce tuttavia la fruibilità degli spazi anche in caso di maltempo, con accessi contingentati e predisposizione di tutte le misure del caso, mantenendo inalterata la sostanza. Sarà il luogo in cui poter acquistare magnifici esemplari di Tuber magnatum Pico accuratamente selezionati dai giudici di Analisi Sensoriale del Tartufo, formati dal Centro Nazionale Studi Tartufo.
Quindi l’
Alba Truffle Show (Sala Beppe Fenoglio – Cortile della Maddalena), pronto ad accogliere, nel consueto clima di raffinata famigliarità, e nella più totale sicurezza degli ospiti, le creazioni gourmet nate dall’estro sapiente di grandi firme della cucina nazionale e internazionale, i seminari di Analisi Sensoriale del Tartufo – esperienza immersiva che consente di conoscere in modo semplice, ma profondo, le caratteristiche del tartufo e le
Wine Tasting Experience dedicate ai grandi vini di Langhe, Monferrato e Roero –; tanti gli chef pronti a firmare i Foodies Moment dei numerosi cooking show, lasciandosi sedurre e ispirare dall’aroma del nostro diamante più prezioso.
Calendario fitto di appuntamenti fino all'8 dicembre
Il Salotto dei Gusti e dei Profumi accoglierà il meglio delle eccellenze piemontesi, con la novità del Salotto del Folclore, e le proporrà ai visitatori attraverso esperienze sensoriali e laboratori. La Fiera conferma la propria attenzione nei confronti delle nuove generazioni di visitatori, allestendo per i bambini che visiteranno Alba con le loro famiglie l’area dell’Alba Truffle Bimbi, presso il Palazzo Mostre e Congressi intitolato a Giacomo Morra.
Il tema benefico vedrà confermata anche quest’anno, domenica 8 novembre, l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, evento internazionale che quest’anno festeggerà la sua 21ª edizione, e sempre sul fronte della beneficienza vale la pena segnalare la presenza dei Fratelli Cerea, protagonisti della prima Cena Insolita e campioni di solidarietà con la cucina presso l’ospedale da campo degli Alpini di Bergamo, durante la fase più acuta della pandemia. In una formula rivista, il 3 e 4 ottobre, nel weekend che anticipa l’apertura della Fiera troveranno ampio spazio folclore e tradizione, grazie all’impegno della Giostra delle Cento Torri. Confermato il Palio degli Asini, che tornerà a corrersi nella sua antica sede, intorno al Duomo di Alba: porte chiuse, per garantire salute e sicurezza, ma rilancio digitale, con la trasmissione della corsa in live streaming. A impreziosire il fine settimana, il Salotto del Folclore, con rievocazioni storiche fluide e diffuse in tutto il centro storico, avendo il proprio cuore pulsante in piazza Risorgimento.
Un’autentica immersione nel territorio e nella cultura verrà quindi offerta grazie al ricco calendario di mostre, eventi sportivi, rassegne, incontri, concerti.
La sera del 20 settembre vede quindi in calendario “
Tuber Primae Noctis”, che sarà l’occasione per brindare – dopo il fermo biologico – alla prima notte dell’anno in cui si dà l’avvio alla cerca per i trifulau. Allo scoccare della mezzanotte, al Castello di Roddi si brinderà per il Capodanno del Tartufo in compagnia dei rappresentanti di tutte le fiere piemontesi legate al tartufo bianco, con Alba a fare da capofila. La serata vedrà anche il coronamento del progetto “
The Langhe Supper – La Penultima Cena”, progetto cominciato lo scorso anno che culminerà con l’esposizione della finestra digitale realizzata nelle Langhe da Marco Tabasso, Robert Andriessen e Tatiana Uzlovadel collettivo artistico Anotherview Project.
Ma la 90ª edizione della Fiera Internazionale Bianco d’Alba sarà molto di più, con la tradizione che sposerà l’innovazione. La sede principale di questo sodalizio sarà il Castello di Roddi, che diviene la sede del “
Truffle Hub”, la principale novità di questa edizione: grazie all’importante investimento della Regione Piemonte,
l’antico castello torna a vivere, proiettato verso il futuro nella veste di hub digitale territoriale. La pertinenza del castello sarà sede dell’Alba Digital Truffle Lab: un’esperienza digitale che, attraverso i Giudici del Tartufo del Centro Nazionale Studi Tartufo, accompagnerà i partecipanti alla scoperta del fungo più pregiato del mondo. Ancora, per gli amanti del vino sarà possibile prendere parte al Langhe Digital Wine Lab, che offrirà degustazioni digitali guidate alla scoperta dei grandi vini piemontesi, in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e Consorzio Alta Langa DOCG.
Questa edizione della Fiera sancirà un patto di amicizia tra Alba e Bergamo, nel segno delle Città Creative Unesco, un momento che sarà suggellato dalla presenza del sindaco
Giorgio Gori in città.
Per informazioni:
www.fieradeltartufo.org