Sarà un menu "stellato" con piatti preparati da alcuni dei più noti chef del firmamento gastronomico italiano, quello che verrà offerto domani a tutti coloro che si recheranno alla Mensa dei Poveri dell'Opera di San Francesco di Milano. Un menu d'eccezione per celebrare i 60 anni dall'apertura di questo importante punto di riferimento per la città voluto da fra Cecilio e dedicato a chi non ce la fa più a tirare la fine del mese e ha bisogno di un pasto caldo.
Un giorno felice per i bisognosi a Milano
Così nella struttura inaugurata il 20 dicembre 1959 di corso Concordia e in quella più recente di piazzale Velasquaz, per pranzo saranno serviti Pasta "calamarata", Guancia di vitello con purè e Tiramisù, piatti cucinati appositamente da
Philippe Léveillé, lo stimato chef del ristorante Miramoni l'Altro, francese di origine ma oramai da tempo in Italia, due stelle Michelin e socio Euro-Toques.
Per cena invece entreranno in scena
Alessandro Negrini e
Fabio Pisani, "firme" a due stelle de Il Luogo di Aimo e Nadia: prepareranno per gli ospiti Lasagne di pasta fresca alle verdure, Stufato di manzo del parco del Ticino con polenta integrale bio, Zuccotto con salsa al mascarpone e gocce al cioccolato.
Oltre al pranzo e alla cena speciali, su desiderio del presidente di Opera San Francesco, fra Marcello Longhi, nel pomeriggio nella Chiesa dei Frati Cappuccini di viale Piave 2 Monsignor Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, e Roberto Genuin, ministro generale dell'Ordine dei Frati Cappuccini, celebreranno una messa alla quale dovrebbe partecipare anche il sindaco Giuseppe Sala. Dopodiché è prevista la vista della Mensa "storica", quella aperta 60 anni fa.
A Milano nell'ultimo anno l'attività dell'Opera San Francesco per i Poveri, che si avvale di molti volontari, più di mille cittadini, 220 dei quali medici, hanno consentito di distribuire 712.300 pasti, a cui si aggiungono 57.520 ingressi alle docce, 9.130 cambi d'abito e 36.300 visite mediche.