Il 28 ottobre nelle Marche partirà la 53ª Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna (Pu), ma sarà anche la giornata inaugurale del Museo del Tartufo di Aqualagna.
La presentazione ufficiale è avvenuta nel Complesso Monumentale del Pio Sodalizio dei Piceni, nel pieno centro della città eterna. Andrea Pierotti, sindaco di Acqualagna, insieme al consigliere regionale Renato Minardi e l'imprenditrice Lorenza Marchetti, hanno svelato i dettagli della
kermesse che, dopo il 28 ottobre, proseguirà l’1, 2, 3,4, 10 e 11 novembre. Una manifestazione dal sapore unico, quello del celebre Tuber Magnatum Pico e dai grandi numeri, per un territorio che ha saputo distinguersi nel mondo come distretto economico del prezioso tubero. Ad Acqualagna, infatti, si contano duecentocinquanta tartufaie coltivate, di tartufo nero e una decina di tartufaie sperimentali controllate di Bianco pregiato, dieci punti vendita specifici di tartufo e otto aziende, la prima del 1961 e l’ultima del 2014, che lo trasformano e lo commercializzano in tutto il mondo.
Al Teatro Antonio Conti, domenica 28 ottobre, si aprirà la 53ª edizione con la cerimonia inaugurale e la tradizionale consegna della Ruscella d’Oro 2018 (il vanghino con il quale si estrae il tartufo, in questo caso d’oro per rappresentare simbolicamente la faticosa attività del cavatore e il valore di un prodotto unico e prelibato), che vedrà premiato il noto cuoco Igles Corelli. Più in generale, durante il periodo della fiera si potrà partecipare a show cooking di cuochistellati, visitare il neonato Museo, vivere l'appassionante ricerca del tartufo e tante altre iniziative, come la scuola di cucina per bambini.
Tantissimi saranno i cuochi di fama mondiale che si esibiranno esaltando al meglio i prodotti tipici locali, cercando di deliziare i presenti con l'utilizzo magistrale dell'oro, sua maestà il tartufo, abbinato per l'occasione ad un vino Doc marchigiano, il Bianchello del Metauro.
Non solo show cooking, sarà anche l'occasione per degustare ottimo cibo da strada, come dice
Lorenza Marchetti, «la T&C Tartufi per l'occasione farà rientrare il suo Food Track, che la rappresenta in un tour itinerante in tutto il mondo e che propone piatti tipici locali e marchigiani a basa di tartufo, per deliziare i palati di tutti coloro che interverranno alla manifestazione».
L'amministrazione comunale in sinergia con quella regionale sta mettendo in campo una serie di strategie atte a far diventare l'affascinante tubero ambasciatore mondiale di una pluralità, quella marchigiana, molto ricca sotto tutti i punti vista, a partire da quello paesaggistico e ambientale, passando per la cultura e finire con la cucina.
Per informazioni:
www.acqualagna.com