Il mensile Italia a Tavola ha raggiunto quota 300. Sono trascorsi più di trent'anni da quando ha visto la luce la prima di una lunga serie di pubblicazioni di quella che oggi a tutti gli effetti rappresenta la testata di riferimento per l’informazione specializzata nel settore dell’enogastronomia e del turismo. È giusto però ricordare che prima del “numero 1” ci sono state altre pubblicazioni, che non rientrano nel conteggio delle 3 centinaia, ma delineano con chiarezza lo spirito, la determinazione e la voglia di crescere di quello che oggi è un network nazionale autorevole.
E il pensiero va con affetto e riconoscenza a Roberto Vitali, che nel 1986 fondò insieme ad Alberto Lupini la rivista mensile Bergamo a Tavola, che successivamente, nel 1990, si trasformò in Lombardia a Tavola. Vitali diresse il giornale fino al 2001, quando il nome della testata divenne Italia a Tavola, e continuò la sua attività come editorialista. Scomparso nel novembre 2020, ha attraversato da protagonista tutte le fasi di sviluppo della casa editrice imprimendo vigore professionale ad ogni testata.
Fondamentale nell’evoluzione e nella crescita costante della testata è stato il ruolo dell’editore, Mariuccia Passera, che ha rappresentato e rappresenta il vero elemento di continuità in un percorso di trasformazione e adattamento che ha comportato la necessità di operare scelte importanti e investimenti decisivi che hanno permesso al giornale di attraversare periodi di difficoltà (basti pensare alla crisi pandemica iniziata nel 2020) uscendone più forte di prima.
Il traguardo del numero 200, più di 10 anni fa
Sul numero di marzo del 2012, 10 anni e quattro mesi fa, il direttore di Italia a Tavola Alberto Lupini celebrava la pubblicazione numero 200: «Un traguardo importante - scriveva - che attesta un legame forte e sempre più stretto con il mondo della ristorazione italiana e dei produttori, che si è ripetuto mese dopo mese per duecento appuntamenti. Eravamo partiti come Lombardia a Tavola, ma in poco tempo la dimensione raggiunta era quella nazionale e il cambio del nome della testata era stato un passaggio naturale quanto obbligatorio».
Un network competitivo
Il fermo immagine odierno inquadra un organismo editoriale composito, che nel corso di 36 anni si è sviluppato adattandosi e facendo proprie tutte le innovazioni tecniche e tecnologiche nel mondo della comunicazione, dando vita così ad un network multimediale molto articolato. A partire dal quotidiano online, che da 15 anni, in anticipo sui tempi e sulle tendenze di mercato, informa e approfondisce le tematiche dell’universo Horeca. In dieci anni i lettori sono raddoppiati e oggi si attestano su 1,5 milioni (contatti unici mensili). L’archivio delle notizie pubblicate vanta oltre 85mila articoli.
In parallelo sono state sviluppate 3 newsletter settimanali (inviate a oltre 130mila utenti professionali registrati) che fanno da ponte tra il notiziario quotidiano sul web e il mensile cartaceo, i canali video su YouTube e Facebook, i social network (da Twitter a Instagram, da Linkedin a Pinterest) con oltre 240mila “fan”, gli aggiornamenti quotidiani via app su WhatsApp, Telegram e Messenger, e infine i podcast su Spotify e Apple Music. Inoltre, grazie alla App gratuita Italia a Tavola è possibile accedere al formato digitale del mensile (ogni mese oltre 1 milione di contatti).
Da un anno abbiamo avviato la pubblicazione di una nuova testata specializzata, Check-In, rivista mensile dedicata al turismo e all’accoglienza, per il momento solo in formato digitale. Un giornale di servizio e di utilità pensato per i consumatori, per chi vuole programmare una vacanza o un weekend e deve scegliere un hotel, un ristorante o un itinerario. O magari andare alla ricerca di vini, formaggi o di un centro specializzato in trattamenti per il corpo.
Il mensile, un punto di riferimento per l’Horeca
Il nucleo centrale del network è la rivista mensile Italia a Tavola, che attualmente registra una tiratura di oltre 65mila copie (55mila delle quali raggiungono operatori professionali dell’Horeca, f&b manager, professionisti del Foodservice, buyer Gdo, ristoranti, pizzerie, hotel e oltre 9mila tra bar, caffè e pasticcerie). Un punto di riferimento per le aziende dell’Horeca e per tutta la filiera dell’agroalimentare. Dieci numeri l’anno che analizzano a tutto tondo il mercato dell’ospitalità. Con approfondimenti e aggiornamenti su come gestire un’azienda, focus sul cibo o le bevande, sul fisco, sui mercati, sulle fiere di settore, sull’attività delle associazioni di categoria, sull’arredamento, la tecnologia, le attrezzature. E ancora, su retail, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, bar, agriturismi, catering, mense, hotel e centri benessere.
Il mensile cartaceo è una sintesi utile ed efficace delle molte informazioni che il network Italia a Tavola realizza con il quotidiano online, le newsletter e i video, ma allo stesso tempo una vetrina di novità e prodotti interessanti. Un mensile che rappresenta inoltre un efficace strumento di formazione e per questo da conservare: con l’abbonamento si ha la sicurezza di avere il giornale sempre a portata di mano.
Il sondaggio Personaggio dell’anno, un’iniziativa con un successo senza precedenti
Con questi 300 numeri del mensile e con tutti gli altri tasselli che compongono il nostro network ci siamo messi al servizio del mondo della produzione, della distribuzione e dei loro clienti, gli operatori professionali dei pubblici esercizi, per fornire aggiornamenti costanti e puntuali, ad elevato valore aggiunto. Ci siamo sempre impegnati per mettere in connessione tutti gli attori dell’Horeca, le istituzioni, i produttori e i divulgatori, incentivando il perseguimento di obiettivi comuni e rafforzando lo spirito di squadra nel valorizzare l’eccellenza del Made in Italy a tavola.
Un universo che abbiamo voluto gratificare e mettere in risalto anche attraverso il nostro sondaggio “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza - Premio Italia a Tavola”. Giunto nel 2021 alla 14ª edizione, la portata del sondaggio è cresciuta anno dopo anno, fino ad arrivare ad avere in lizza 216 candidati, suddivisi in 6 categorie da 36 nominativi ciascuna: Cuochi, Pizzaioli e Panificatori, Pasticceri, Sala&Hotel, Barman, Opinion leader. Le votazioni si effettuano online e in ogni edizione si è registrata una crescita costante della partecipazione del pubblico, sempre più attento e partecipativo.
L’iniziativa si è sempre conclusa con un evento speciale, il “Premio Italia a Tavola”, che oltre ad essere l’occasione per premiare i Personaggi dell’anno e consegnare gli “Awards”, premi speciali assegnati dalla nostra testata, ha fatto anche da cornice a convegni, tavole rotonde e momenti di dibattito su temi di attualità del settore, che hanno coinvolto nomi di spicco del settore e alti rappresentanti delle istituzioni. L’evento negli ultimi anni è stato giocoforza annullato a causa della pandemia, ma ora che la situazione sembra essere tornata relativamente sotto controllo ci ripromettiamo di organizzare al più presto un evento speciale per recuperare le edizioni mancate, sempre con l’obiettivo di creare un’occasione di confronto, condivisione e convivialità.
Moltissime le congratulazioni e attestazioni di stima che abbiamo ricevuto per la pubblicazione del numero 300 di Italia a Tavola. Le abbiamo riportate sulle pagine del mensile oltre che sul nostro quotidiano online:
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Tutti i messaggi saranno inoltre pubblicati, uno al giorno, sulla homepage di www.italiaatavola.net all'interno di un apposito box.