Il 25 settembre, data delle elezioni politiche, si avvicina a grandi passi e la campagna elettorale è ormai entrata nel vivo. Comizi, dibattiti, ospitate in tv: i politici devono fare i conti con giornate frenetiche e per reggere l'urto e rimanere lucidi è necessario avere "un fisico bestiale". Non stupisce quindi che, soprattutto in questa fase, i leader politici pongano molta attenzione ad abitudini e alimentazione, come racconta il Corriere della Sera.
Palazzo Chigi, sede del Governo
Meloni e Salvini, guerra... ai carboidrati
Partendo da destra, la super favorita nella corsa a Palazzo Chigi, Giorgia Meloni, nonostante gli impegni continua comunque ad allenarsi con corsa e palestra, ma, per far fronte alla scarsità di tempo, ci abbina una dieta rigida a base di pesce e proteine. Vietati completamente i carboidrati, punto di contatto con il suo alleato Matteo Salvini. Il leader della Lega li ha eliminati dalla sua dieta, così come da qualche anno è riuscito a smettere di fumare. Ogni tanto però, nei suoi tour in giro per l'Italia, sono concesse delle eccezioni, anche se la frenesia lo porta spesso a saltare il pranzo. Per il resto, poche ore di sonno, recuperate negli spostamenti in macchina.
Silvio il vegetariano
Silvio Berlusconi sta invece conducendo una campagna elettorale social, per evitare, vista l'età, troppi contatti e il rischio di contrarre il Covid. Ogni mattina si dedica all'attività fisica, seguito da un personal trainer, soprattutto in piscina. Sulla tavola del Cavaliere invece è quasi del tutto scomparsa la carne, per fare spazio a pesce e verdure. Le eccezioni concesse? Pizza e gelato.
Calenda, Conte e Letta
Carlo Calenda, leader del Terzo Polo, non ha invece cambiato le sue abitudini. Al Corriere racconta di alzarsi sempre alle 6.30, di mangiare quello che gli va e di fumare. E sullo sport cita una frase di Giulio Andreotti: «Tutti i miei amici che facevano sport sono morti da tempo».
Giuseppe Conte, ex presidente del Consiglio e guida del Movimento cinque stelle, parte già da una base solida. È infatti arrivato pronto alla sfida elettorale. Le abitudini? Gioca a tennis e calcetto, va a letto molto tardi e a colazione beve solo un caffè.
C'è infine Enrico Letta, segretario del Partito democratico. Alle ultime amministrative il dem, il leader più alto tra quelli in corsa, aveva perso sei chili. Ora, a venti giorni dal voto, ne ha già persi tre. La strada però è ancora lunga...