Vino, castagne e speck: esperienze d'autunno tra Bolzano e il Renon

L'autunno in Alto Adige si associa al Törggelen, la celebrazione che si protrae da ottobre fino all’inizio dell’Avvento ed è una vera e propria festa in onore della fine della vendemmia . Un'occasione ideale per scoprire il capoluogo altoatesino e l'Altopiano del Renon, attraverso una serie di appuntamenti enogastronomici tra prodotti d'eccellenza e luoghi unici

10 settembre 2023 | 05:00

L'arrivo dell'autunno tra le montagne porta con sé sensazioni magiche. La natura che pian piano cambia colore e si prepara all'inverno, le giornate che si accorciano e il primo freddo. La vendemmia e i cieli arancioni all'ora del tramonto. Momenti speciali che in Alto Adige, poi, assumo un significato ancora più particolare. Autunno, per gli altoatesini, fa rima, infatti, con Törggelen. Da ottobre fino all'inzio dell'Avvento si celebra, fin dal Medioevo, la fine della vendemmia (la parola deriva dal latino torquere, torchiare, e si riferisce alle uve appena pressate). Oggi, questa antica tradizione, rivive andando di maso in maso (o meglio nelle tradizionali “Buschenschänke”, le tipiche locande contadine) ad assaggiare specialità come speck, Kaminwurzen, castagne arrostite, Schlutzkrapfen, zuppa d’orzo, e ovviamente il vino novello.

Per l'occasione sono tantissimi gli appuntamenti enogastronomici che vedono coinvolto l'Alto Adige e, nello specifico, Bolzano e l'Altopiano del Renon.

Al Renon con Franz Wenter, ambasciatore del gusto

Sull’altopiano del Renon, affascinante balcone panoramico sulle Dolomiti a soli 12 minuti di funivia da Bolzano, il primo appuntamento da non perdere sono le escursioni guidate previste il 28 settembre e il 20 ottobre in compagnia dell’Ambasciatore del gusto altoatesino Franz Wenter: si attraversano i vigneti del Renon e si degustano i bianchi e rossi autoctoni. Ma immancabile anche una delle piacevoli passeggiate con Sepp Lamprecht lungo un tratto del celebre “Sentiero del castagno”, circa 4 ore di camminata con sosta pranzo tra boschi di latifoglie colorate e castagneti secolari.

Alla scoperta del sentiero del vino Rebe

A metà strada tra Bolzano e il Renon, c'è un luogo impossibile da perdere se si amano il vino e la montagna. Stiamo parlando di Signato, piccolo agglomerato di masi. Lì sorge il sentiero del vino Rebe (ovvero “vigna”), una piacevole passeggiata di circa 400 metri di dislivello che per circa un’oretta e mezza si snoda tra i filari, in parte sulla vecchia strada romana che parte dai possedimenti del maso Waldgries, e che si aggiunge ai tanti percorsi tra i vigneti che fanno di questo territorio una meta prediletta per eno-appassionati. È possibile godersi una degustazione in una delle tante cantine presenti. Sabato 28 ottobre, invece, degustazione speciale con i viticoltori del Renon e di Rencio: in cinque postazioni i viticoltori offrono in degustazione i loro vini che crescono nelle rispettive altitudini tra Rencio e Signato, dal corposo Lagrein all'aromatico Gewürztraminer fino allo speziato Kerner (sono ben 13 le varietà di uva che maturano lungo i 3,5 km del sentiero del vino Rebe). A seguire, un accogliente chill-out presso l'Ansitz Waldgries con prelibatezze culinarie e musica.

Se, invece, qualcuno preferisse un'esperienza più "urbana", anche in questo caso l'Alto Adige risponde presente. A settembre e ottobre, ogni sabato, si tiene, infatti, il Bacchus Urbanus. Si tratta di un trekking urbano lungo percorsi che attraversano le zone produttive dei due vini autoctoni di Bolzano, il Santa Maddalena e il Lagrein. Un’escursione a tema di circa 3 ore con visita e degustazione guidata presso alcune cantine produttrici del pregiato nettare. Massimo 25 partecipanti, costo 18 euro a persona, con prenotazione entro le ore 17 del giorno precedente.

Non è Alto Adige senza speck

Tra le vie di Bolzano, in questo inizio d'autunno, è possibile vivere un'altra esperienza speciale. La visita guidata del centro storico, proposta in collaborazione con il Consorzio Tutela Speck Alto Adige, tutti i venerdì fino a fine ottobre, viene abbinata alla degustazione di due diverse tipologie di speck presso un produttore locale e in una locanda tradizionale, dove potrete conoscere meglio la storia, il processo di produzione e i criteri di qualità di questo particolare salume.

Accompagnerà l'assaggio un calice del vino di Bolzano, il Santa Maddalena. Una passeggiata di circa 2 ore, costo € 18 a persona, con prenotazione entro le ore 12 del giorno della visita.

La Festa del ringraziamento... alpino

Un altro appuntamento da segnare sul calendario è quello che a metà ottobre porterà in piazza Walther a Bolzano le eccellenze del territorio per festeggiare la fine e la buona riuscita del raccolto. Oganizzata dal Bauernbund, l’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti dell’Alto Adige, questa festa tradizionale vedrà una quarantina di bancarelle animare il “salotto buono” della città con frutta e verdura, succhi e sciroppi, erbe aromatiche e distillati, formaggi e salumi portati da coltivatori e contadini direttamente dai loro campi e fattorie. Una vera e propria Festa del ringraziamento in salsa alpina. E, per i più piccoli, animali da fattoria e "tappeti" di fieno per divertirsi. 

Vino e musica: è "Melodie di vini"

Dal 20 ottobre al 5 novembre la Strada del Vino dell'Alto Adige ospiterà numerosi concerti a cui verranno abbinati i vini d'eccellenza del territorio. Saranno quindi il vino, le storie dietro alla produzione e la grande musica i protagonisti della prima edizione di "Melodie di vini". L’ingresso include il concerto e le varie degustazioni alla scoperta del meglio della produzione dei luoghi che, insieme, costituiscono la famiglia della Strada del Vino dell’Alto Adige. Da non perdere il concerto del 25 ottobre che Bolzano regalerà alla città nei suggestivi spazi di Castel Mareccio, dove musica e storia  si fonderanno in armoniose sinfonie.

Per scoprire la Strada del Vino ci sarà, poi, un'altra occasione. Un'occasione non limitata all'autunno, ma che si svolge tutto l'anno, il primo venerdì del mese. Si tratta del Winesafari: un viaggio luculliano alla scoperta della Strada del vino, un vero e proprio safari tra i vigneti in compagnia di osti competenti che, tra una mescita e l’altra, raccontano storie e aneddoti fornendo preziose informazioni storico-culturali sul paese, la sua gente e il buon vino che qui viene prodotto. Dalle ore 8.30 alle 18.30, costo 160 euro a persona con viaggio in autobus con guida esperta, visite alle cantine, degustazioni, menu di degustazione e un aperitivo serale in vigna (iscrizioni entro il mercoledì precedente).

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Alberto Lupini


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