Uemé a Lecce, quando la pizza è un’opera da… maestro
Uemé è un modo di dire prettamente usato in Salento che significa "Ehilà, Maestro". Un concept di quattro amici nato con lo scopo di portare l'abbinamento pizza e beverage a un altro livello
Uemé altro non è che un modo di dire prettamente usato nel Salento per chiamare-ottenere l'attenzione in particolare modo di un artigiano, un maestro nella sua professione, utilizzando il termine dialettale «Uè Mé» (in italiano, «Ehilà, Maestro»). Da qui nasce il nome del ristorante di Lecce Uemè che vuole mettere insieme le tre maestranze che si fondono nel concept: il Maestro pizzaiolo, il Maestro in cucina, ovvero il cuoco, e il Maestro al bar, per intenderci, il barman.
Quattro amici al… locale
Forze che si uniscono come quelle di quattro amici, tutti pugliesi, con le loro storie professionali diverse, ma accomunati da una grandissima passione per il cibo, e naturalmente, per la Puglia, che hanno dato via al concept: c’è chi ha un background di consulenza aziendale, chi ha la passione per il marketing, c’è il cuoco e c’è il maestro pizzaiolo. A loro si sono uniti professionisti di alto livello: da una nota interior designer pugliese oltre che un consulente food e brand strategist di molti marchi.
«Siamo partiti da un'idea, girando molto per locali e sperimentando alcuni posti nello stivale – raccontano i soci, Francesco, Andrea, Stefano e Paolo - Il risultato è stato che ci piacciono le cose belle, e quindi fatte bene. Il nostro desiderio è stato da subito rendere felice il cliente che entra nel nostro mondo. Quindi abbiamo deciso di portare la pizza a Lecce a un livello superiore, sia in termini di qualità che di proposta nel suo insieme. Il nostro mood "tastexperience" vuol dire proprio questo».
La pizza a un altro livello
Il mondo di Uemè ruota intorno al cibo, la pizza come vera protagonista, ma soprattutto all'esperienza che si crea con il prodotto, e con un ambiente davvero molto accogliente, a partire dalle proposte food.
«Abbiamo portato il concetto di food-pairing nel mondo pizza, provando ad abbinare alle pizze un beverage di qualità altissima, da una selezione di birre artigianali italiane, ai cocktail appositamente studiati», continuano i soci.
L'offerta di Uemè parte naturalmente dalla pizza. Ciò ha richiesto tanto studio da parte del pizzaiolo Paolo Bruno che, partendo da un'accurata ricerca e selezione di farine a basso contenuto di glutine e lievito madre naturale, ha ottenuto il blend di Uemé frutto di una sperimentazione continua: un prodotto ricco di fibre e sali minerali, altamente digeribile e scioglievole.
Per portare la pizza a un livello superiore, oltre alla figura del Maestro pizzaiolo, c’è, infatti, quella del cuoco: Alfredo De Luca. E così i due mondi, pizzeria e cucina, danno vita a una nuova interpretazione della pizza che si traduce in un menu originale e con proposte uniche.
Ad ogni pizza il giusto abbinamento nel bicchiere
In menu anche una selezione di antipasti fritti, come gli arancini o le montanarine, per una degustazione prima delle portate principali, e una piccola carta dei dessert non banali ma ricercati.
Alla parte food è stato unito, in modo non accessorio ma del tutto complementare, una carta drink davvero attenta, che parte dalle birre artigianali (in quattro versioni alla spina, più otto etichette in bottiglia) scelte tra le migliori produzioni brassicole italiane di oggi; la lista mixology, con cocktail appositamente realizzati in combinazione alle pizze, secondo una scala gustativa ben bilanciata. Ed «è questa la vera scoperta per il nostro pubblico», assicurano i proprietari. E non ultima, la carta vini, con grandissime produzioni vinicole di aziende pugliesi, molto ricercate, per un bere di qualità insieme alla pizza. Non mancano anche due versioni di Champagne, per gli ospiti che desiderano associare insieme a una grande pizza anche bollicine importanti: «Vogliamo sfatare il luogo comune per cui con la pizza non sia necessario bere bene: per noi, una pizza di alta qualità merita sempre un beverage all'altezza», affermato i titolari.
Il menu è "innovazione"
A tutto ciò non mancano delle novità che di volta in volta vengono inserite in menu, come accadrà a breve con le nuove proposte di lievitati diversi dalla pizza tonda: «Il nostro menu ad oggi è un laboratorio di nuove idee perché la voglia di stupire e di sperimentare non ci manca, allo stesso tempo siamo felici di quanto fatto finora e lo siamo ancora di più vedendo le recensioni dei nostri clienti. Recensioni che ci hanno permesso dopo già due mesi dall'apertura di scalare la classifica dei siti di recensioni dei ristoranti presenti a Lecce e rimanere ai vertici seppur il periodo in cui questa avventura è iniziata non è stata affatto dei migliori per questo settore».
Uemé
Via Don Luigi Sturzo 28 - 73100 Lecce
Tel 353 4235165
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Alberto Lupini
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