Tutto quello che puoi fare in bici in Alta Badia quest'estate
Punto di partenza per indimenticabili tour sui passi dolomitici che hanno fatto la storia di questo sport. Tanti gli eventi ciclistici come la Maratona dles Dolomites-Enel, il Sellaronda Bike Day e il Dolomites Bike Day
Con l’arrivo della bella stagione, tutti in sella! Destinazione Alta Badia. Situata nelle Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco, l'Alta Badia offre, infatti, il punto di partenza ideale per indimenticabili tour in sella alla propria bici sui passi dolomitici, che hanno fatto la storia di questo sport. Eventi ciclistici come la Maratona dles Dolomites-Enel, il Sellaronda Bike Day e il Dolomites Bike Day contribuiscono a completare l’offerta. Anche perché l’Alta Badia nel 2022 ha infatti ottenuto il certificato GSTC (Global Sustainable Tourism Council).
Alta Badia, paradiso per i ciclisti
L’Alta Badia negli ultimi anni è diventata il punto di riferimento per il ciclista più esigente. La posizione strategica, la possibilità di organizzare bike tour di ogni genere e difficoltà, il sogno di percorrere itinerari che hanno scritto la storia del ciclismo, fanno dell’Alta Badia una meta che è traguardo e punto di partenza allo stesso tempo. Da qui si possono raggiungere e scalare i famosi passi Pordoi, Sella, Gardena, Fedaia, Valparola, Falzarego, Giau e perfino le Tre Cime di Lavaredo. Il sogno di ogni ciclista.
In Alta Badia la Maratona Dles Dolomites
Sono state 31.500 da 86 nazionalità le richieste di partecipazione alla 37° edizione della Maratona dles Dolomites-Enel, in programma per domenica 7 luglio. La granfondo richiama ogni anno ciclisti da ogni parte del mondo e può essere considerata la regina fra tutti gli eventi di questo tipo in Europa.
Il tema che accompagna e caratterizza questa edizione è Mutatio, metamorfosi: tutto cambia in continuazione e tutto scorre. La principale attrazione della Maratona dles Dolomites-Enel sono, come sempre, i passi dolomitici: Campolongo, Sella, Pordoi, Gardena, Giau, Falzarego e Valparola. Rimangono invariati i tre percorsi chiusi al traffico: la Maratona vera e propria è di 138 km con 4230 m di dislivello, il percorso Medio è di 106 km con 3130 m di dislivello e il percorso Sella Ronda, che è di 55 km con 1780 m di dislivello.
Per chi non rientra tra i fortunati partecipanti, c’è la possibilità di acquistare online le 200 iscrizioni a prezzo maggiorato con ricavato destinato in beneficenza, visitando il sito www.maratona.it il 20 marzo 2024.
Sellaronda bike day e Dolomites bike day: i passi chiusi alle auto
Il mese di giugno è ricco di appuntamenti che fanno ormai parte del calendario del ciclista e gli eventi ciclistici dell’Alta Badia coniugano ancora una volta la bellezza paesaggistica e sostenibilità. Si tratta, infatti, di tre giornate, che permettono di godere dei passi dolomitici chiusi al traffico automobilistico anche a chi non ha la possibilità di partecipare alla tanto ambita Maratona dles Dolomites-Enel. Si parte sabato 8 giugno con il Sellaronda Bike Day che verrà replicato a settembre e si prosegue sabato 22 giugno con il Dolomites Bike Day. La scelta di rendere i passi dolomitici accessibili solo ai ciclisti per alcune giornate all’anno confermano quanto l’Alta Badia sia sensibile al tema della sostenibilità.
Si tratta di eventi ciclistici non competitivi e accessibili a tutti, senza la necessità di eseguire un’iscrizione. I rispettivi percorsi si snodano sul tracciato della Maratona dles Dolomites-Enel, e su altri percorsi leggendari. L’8 giugno sarà la volta dell’ormai tradizionale Sellaronda Bike Day, che prevede la chiusura al traffico dei passi attorno al Gruppo del Sella. L’evento verrà replicato nel mese di settembre. Gli amanti delle due ruote potranno partecipare all’evento non competitivo dalle ore 08.30 alle ore 16, su un percorso in senso antiorario, di una lunghezza di 53 km e un dislivello di 1637m.
Protagonisti del Dolomites Bike Day sono invece i passi dolomitici Campolongo, Falzarego e Valparola, scenario delle epiche imprese che hanno fatto la storia del ciclismo. Il percorso si districa sull’anello che partendo dall’Alta Badia raggiunge Arabba e la valle di Livinallongo attraverso il Passo Campolongo per poi proseguire verso il Passo Falzarego e successivamente il Passo Valparola, prima di raggiungere i paesi di San Cassiano, La Villa e Corvara per completare il tragitto. Il percorso, chiuso al traffico dalle ore 08.30 alle 14.30, ha una lunghezza di 51 km ed un dislivello complessivo di 1.370m e si consiglia di percorrerlo in senso antiorario.
Bike Guided Tours: pedalare in gruppo è più divertente
Anche durante l’estate 2024 l’Alta Badia ripropone nei mesi di giugno e luglio i Bike Guided Tours con cinque appuntamenti settimanali. Il programma prevede un ricco calendario di tour guidati alla scoperta dei percorsi più affascinanti su e giù per le Dolomiti: da lunedì a venerdì, ogni giorno una gita che permette di raggiungere, insieme a esperte guide locali, i luoghi e i passi più iconici delle Dolomiti. Tra questi il classico percorso Sellaronda, il Passo Fedaia, il Passo Giau oppure il Passo delle Erbe. Le escursioni costano 40 € e sono prenotabili presso gli uffici turistici dell’Alta Badia, oppure online sul sito www.altabadia.org.
E-bike sharing: elettriche oltre i 2mila metri d’altitudine
Grazie all’E-Bike Sharing è possibile pedalare in tutta comodità e raggiungere i punti più panoramici della zona e i tre parchi all’interno dell’Area Movimënt a 2000m. Grazie alle bici elettriche che garantiscono la pedalata assistita, è possibile affrontare le salite più impegnative senza fare fatica. L’attività all’aria aperta è dunque adatta anche a un pubblico meno sportivo, che vuole semplicemente godersi il panorama dolomitico sulle due ruote. Le stazioni dove ritirare o consegnare le bici sono ubicate presso le stazioni a monte degli impianti di risalita Col Alto, Piz La Ila e Piz Sorega. È possibile noleggiare e-bike di ultima generazione anche presso i negozi sportivi e i noleggi a valle. Sussiste la possibilità di portare le bici elettriche anche sugli impianti di risalita: un mezzo divertente per spostarsi da un punto all’altro senza l’utilizzo della macchina.
Alta Badia all road: i percorsi bike beats movimënt e la Sellaronda in mtb
L’Alta Badia è la meta ideale anche per gli appassionati della mountain bike, con ampi percorsi sterrati incastonati in una vegetazione dai mille colori. Per gli amanti dell’enduro, del freeride e del touring la località offre un’ampia scelta su sentieri di varie difficoltà.
Per i più avventurosi, amanti dell’adrenalina, ci sono i Bike Beats Movimënt, percorsi in discesa, dedicati alle due ruote. Si tratta di circuiti Country Flow, quindi trails scorrevoli, con paraboliche di contenimento e salti di diversa difficoltà. I percorsi sono percorribili in mountain bike oppure in e-bike, sull’altipiano dell’Alta Badia a 2000m e sono raggiungibili con gli impianti di risalita, sui quali è possibile caricare le bici.
L’Alta Badia è inoltre il punto di partenza ideale per la Sellaronda in MTB. La possibilità di portare le bici sugli impianti di risalita permette di andare in quota senza fare fatica, per poi cimentarsi in discese mozzafiato e single trails, dedicati alle MTB. Il giro è percorribile in senso orario e in senso antiorario e si consiglia di eseguirlo con un’esperta guida di mountain-bike.
In gravel sulle strade bianche dell’Alta Badia
Negli ultimi anni la gravel ha conquistato migliaia di ciclisti felici di abbandonare l’asfalto per cimentarsi in percorsi sterrati senza perdere il gusto di pedalare su una bici da corsa. Anche l’Alta Badia è diventata una meta molto appetibile per chi vuole pedalare in mezzo ai boschi e raggiungere baite, malghe e le distese dei prati ai piedi delle Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco, in luoghi lontani dal traffico motorizzato e dallo stress quotidiano.
Sono innumerevoli le “strade bianche” dell’Alta Badia, percorribili in gravel. Tra questi si segnalano un itinerario alla scoperta dei masi ladini e dell’architettura locale, accessibile anche a ciclisti poco allenati, oppure il tour di media difficoltà che parte dal paesino di La Val, districandosi su strade asfaltate e sterrate. Si tratta di una chicca, un percorso poco conosciuto, ai piedi dei due Parchi Naturali Fanes-Senes-Braies e Puez-Odle. Chiude la carrellata di percorsi, l’itinerario di media difficoltà, che da Badia porta ai prati di Armentara, passando sotto l’iconico massiccio Santa Croce.
La pedalata: da bromio all’Alta Badia, e viceversa
L’idea di unire le due realtà in un percorso in bici è nata da due amici, entrambi gestori di hotel: Klaus Irsara (Hotel Melodia del Bosco, Alta Badia) e Daniele Schena (Hotel Funivia, Bormio).
La Pedalata, come lo dice anche il nome, significa pedalare da Bormio fino in Alta Badia e ritorno, scalando passi come lo Stelvio, il Gavia e i passi dolomitici, oltre ad attraversare paesaggi come quelli della Strada del Vino o l’Alpe di Siusi. L’andata conta 220km per un dislivello di 5.500m, mentre il ritorno prevede lo stesso chilometraggio per un dislivello di 4.199m. Lo spirito dell’iniziativa è quello del bike packing e sia per l’andata che per il ritorno è previsto un pernottamento intermedio. Sulle bici verranno montate comode borse messe a disposizione dagli hotel, nelle quali portare l’essenziale per affrontare le strade fra le Dolomiti e la Valtellina.
Bike friendly: la vacanza a pedali perfetta
Bike Friendly è l’offerta turistica per i ciclisti dell’Alta Badiae si rivolge ai ciclisti da strada e agli amanti delle ruote grasse. Gli uffici turistici mettono a disposizione cartine stradali con percorsi consigliati, mentre la collaborazione con le guide locali permette di organizzare escursioni guidate ogni giorno.
Sono numerose anche le vantaggiose convenzioni con esercizi ricettivi, negozi per il noleggio bici, la vendita di ricambi e l’abbigliamento, ristoranti, rifugi specializzati per le esigenze di tutti coloro che si dilettano a praticare questo sport. Le strutture alberghiere “Bike Expert” e “Bike Friendly” mettono a disposizione tutto quanto necessita al ciclista: deposito con possibilità di lavare e riparare le bici, cavalletti porta bici, cassetta specifica di attrezzi per le bici, lavanderia, ricca colazione equilibrata e piatto freddo o torte al pomeriggio per un pieno di energia. Gli impianti di risalita trasportano le bici gratuitamente e senza supplementi.
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Alberto Lupini
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