Grande soddisfazione perchè il “ciclo pittorico” di Padova (che comprende la Cappella degli Scrovegni affrescata da Giotto) e la città di Montecatini Terme (in provincia di Pistoia) sono stati aggiunti alla lista dei luoghi protetti dall’UNESCO, l’agenzia delle Nazioni Unite che ha lo scopo di incentivare la protezione e la conservazione di luoghi significativi dal punto di vista storico, culturale e ambientale. Nel caso di Montecatini Terme l’aggiunta è arrivata dopo una candidatura transnazionale insieme ad altre dieci
Con l’aggiunta di Padova e Montecatini Terme i siti italiani patrimonio dell’UNESCO sono ora 57, più di quelli di ogni altro paese al mondo. Il secondo paese con più siti (55) è la Cina, seguito da Germania e Spagna.
le terme storiche di Montecatini terme
Nei prossimi giorni l’UNESCO aggiungerà altri siti ancora alla sua lista (per recuperare alle mancate aggiunte del 2020, causa pandemia) ed è possibile che tra quelli scelti ce ne saranno altri italiani.
Il primo sito italiano tutelato nel 1979: le incisioni rupestri in Valle Camonica
La prima scelta italiana dell'Unesco risale al 1979: le incisioni rupestri della Val Camonica. Nel 1980 è stato il turno dell'Ultima Cena di Leonardo (nella foto), che si trova nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, a Milan.
Di poco staccata dall'Italia, la Cina resta al secondo posto (55 siti) con le rovine archeologiche della città di Liangzhu, che sono diventate patrimonio Unesco nel 2019.
La Grande Muraglia il primo sito cinese nel 1989
L'iconica Grande Muraglia cinese era stato il primo sito della Cina scelto dall'ente per l'Educazione, la Scienza e la Cultura delle Nazioni Unite. L'inserimento nella lista risale al 1989
L'altura di Matilde, a Darmstadt, luogo in cui vissero e produssero le loro opere diversi artisti, è stato appena inserito nella lista dell'Unesco. La Germania figura anche nella candidatura collettiva delle Grandi città termali d'Europa con Baden-Baden, Bad Kissingen, Bad Ems, Bad Homburg vor der Hohe, Wiesbaden e Bad Pyrmont
La Cattedrale di Acquisgrana, nel 1978, era stato il primo monumento tedesco a diventare Patrimonio dell'umanità
A pari merito con la Germania, la Spagna, che nel 2019 aveva visto aggiungersi alla lista il paesaggio culturale di RIsco Caido e le montagne sacre di Gran Canaria
Alhambra, Generalife e Albayzin, a Granada, erano stati tra i primi siti spagnoli a essere riconosciuti dall'Unesco nel 1984