Tappa a Firenze per le nuove aperture a Palazzo Pitti
Visita alla Cappella Palatina e al Museo delle Icone Russe a Palazzo Pitti, il più imponente palazzo rinascimentale della città che si trova nella zona di Oltrarno, poca distanza a piedi dal Ponte Vecchio
Aperte da gennaio a Firenze la Cappella Palatina e il Museo delle Icone Russe a Palazzo Pitti, il più imponente palazzo rinascimentale della città che si trova nella zona di Oltrarno, poca distanza a piedi dal Ponte Vecchio. Il nucleo originale dell'edificio risale al 1458, come residenza urbana del banchiere Luca Pitti: acquistato dalla famiglia Medici nel 1549 divenne la residenza principale dei granduchi di Toscana, prima dei Medici e poi dal 1737 degli Asburgo-Lorena. Nel breve quinquennio 1865-70 in cui Firenze fu capitale a seguito dell'unità d'Italia ebbe l’onore di fungere da palazzo reale per Casa Savoia: nel 1919 Vittorio Emanuele III lo donò allo Stato, divenendo così uno dei principali musei statali d’Italia.
Tappa d’obbligo il Giardino di Boboli
L’imponente palazzo meta incessante di turisti di tutto il mondo ospita al suo interno diversi musei specializzati e si completa con il retrostante Giardino di Boboli, uno dei migliori e più curati esempi di giardino all'italiana: si può visitare il Tesoro dei Granduchi dedicato all'arte applicata; il Museo della moda e del costume, il più ricco in Italia dedicato alla moda; il Museo delle porcellane, il Museo delle carrozze e il nuovo Museo delle icone russe che si trova al piano terra; gli Appartamenti reali, l'appartamento della Duchessa d'Aosta e il quartiere del Principe di Napoli; la Galleria d'arte moderna con pregevoli opere dei macchiaioli.
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La straordinaria Galleria palatina
Ma il motivo stesso che spinge turisti da tutto il mondo a visitarlo e che lo fa annoverare tra i principali musei europei è la Galleria palatina ospitata nell’intero piano nobile tra cornici, arredi, stucchi, sete e cieli barocchi, con una successione di magnifiche sale dalle pareti completamente tappezzate di 500 opere scelte tra i capolavori delle principali collezioni medicee. È una collezione straordinaria con dipinti in sontuose cornici di Tiziano, Tintoretto, Caravaggio e Rubens e tanti altri grandi pittori; gli ambienti sono ulteriormente arricchiti dalla presenza di sculture, vasi e tavoli di pietre dure secondo il modello proprio delle quadrerie settecentesche. Colpisce inoltre la serie di affreschi realizzati da Pietro da Cortona per Ferdinando II de’ Medici a metà del ‘600 nelle cosiddette "Sale dei Pianeti". Ma ciò che veramente emoziona e toglie il fiato anche a chi non si intende di storia dell’arte è l’ingresso nella sala che comprende la maggior concentrazione al mondo di quadri di Raffaello, tra cui la famosa e dolcissima Madonna della Seggiola.
Come visitarlo
Gli orari di apertura del Palazzo Pitti sono giustamente molto estesi a partire dalle 8.15 e fino le 18.30 con giornata di chiusura il lunedì come d’uso nei musei statali. Il biglietto di ingresso della visita, in sicurezza anche in tempi di pandemia, gode del 50% di sconto al primo mattino e in bassa stagione anche al mercoledì pomeriggio. Dal 2014 il Ministero per Beni e le Attività Culturali ha riunito entro un'unica amministrazione Palazzo Pitti, giardino di Boboli e Galleria degli Uffizi, creando un nuovo ente dotato di autonomia speciale che costituisce un polo museale d’eccezione unico al mondo.
Per informazioni: www.uffizi.it/palazzo-pitti
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Alberto Lupini