Nell’estate del 2020 il Vigneto Pusterla, la più grande area urbana vitata d’Europa, entra a far parte della famiglia Monte Rossa, cantina storica della Franciacorta guidata da Emanuele Rabotti. A un anno di distanza, il 21 giugno nel vigneto verrà inaugurata l’opera di landart La Plage di Pascale Marthine Tayou, artista camerunense di fama internazionale. Con la collaborazione con l’associazione Bellearti, la vigna di Invernenga, uva a bacca bianca coltivata a pergola, grazie all’installazione inedita verrà trasformata in una coloratissima spiaggia fino al 21 ottobre. Un’installazione da ammirare da via Pusterla e dalla cima del colle Cidneo; un punto di vista alternativo che impreziosirà la visita al Castello di Brescia, recentemente salito sul podio della classifica Luoghi del Cuore Fai.

La Plage nel Vigneto Pusterla a Brescia La valorizzazione del Vigneto Pusterla è uno dei progetti di Rabotti, non nuovo a iniziative che vedono la creatività associata all’arte di fare il vino.
In Monte Rossa sono state ospitate numerose mostre, nella vigna che circonda la villa storica domina la statua di Armando Riva che rappresenta una bottiglia cavalcata da un coraggioso cavaliere e non ultimo Emanuele Rabotti è stato il produttore del cortometraggio intitolato
Cabochon premiato a Cannes.
Arte e vino: gioia e condivisione
«L’arte, come il vino, è per me sinonimo di gioia e condivisione - ha spiegato -
Occasioni per emozionarsi che amo creare, sia con i miei vini sia accogliendo progetti originali come questo. Grande la soddisfazione di collaborare con Pascale Marthine Tayou, uno degli artisti africani più noti al mondo con numerose esposizioni internazionali e biennali d'arte all’attivo. Con la preziosa collaborazione di Bellearti che mi ha fatto conoscere l’estro di Tayou ho realizzato il desiderio di portare l’arte nel cuore della nostra città.
Mi piace pensare a La Plage come l’apripista della nostra missione 2023, quando Brescia insieme a Bergamo saranno capitali italiane della cultura».
L'opera di Pascale Marthine Tayou con gli ombrelloni chiusiOggi Monte Rossa governa 70 ettari di vigneti. Le varie posizioni dei cru su terreni e le loro diverse esposizioni contribuiscono ad ampliare il patrimonio aromatico delle uve, così da comporre cuvée ricche di struttura e complessità. La produzione della cantina si attesta intorno alle 500.000 bottiglie all’anno.
Per informazioni:
www.monterossa.com