Sofitel Villa Borghese, dove Parigi abbraccia Roma
Recentemente ristrutturato, l’hotel, ospitato in un palazzo del XIX secolo, è tornato a splendere con le sue 78 lussuose camere che rispecchiano il classicismo parigino e il Barocco e il ristorante rooftop Settimo
È considerato un piccolo angolo di Francia nel cuore della Capitale il Sofitel Roma Villa Borghese. Non è un caso se l’ultimo architetto a metterci le mani è stato Jean Philippe Nuel, colui che ha guidato la recente ristrutturazione del palazzo del diciannovesimo secolo che ospita il Sofitel. La mano dell’interior designer Nuel oggi si vede eccome: il Sofitel, infatti, racconta la fusione tra cultura francese e italiana, più precisamente tra il classicismo parigino e l’opulenza del Barocco, ma anche l’unione tra la città e la natura circostante.
Posizione invidiabile
Soggiornare al Sofitel significa immergersi nella tranquillità del parco di Villa Borghese restando comunque a due passi dalle principali attrazioni della Capitale, da piazza di Spagna alla Fontana di Trevi, dalla Scalinata di Trinità dei Monti alle più gettonate vie dello shopping.
Nelle camere comfort esclusivi
Il boutique hotel, dai dettagli classici e di design, offre camere con arredi sontuosi e comfort esclusivi, come il Sofitel MyBed e il sistema di diffusione audio Bose, oltre a internet wireless ad alta velocità.
78 le camere in totale, di 7 sono Suite. Si può optare per le Classic (da 18 mq) con letto singolo o matrimoniale, o le Superior (da 25 mq, disponibili anche con letti separati). O ancora le Luxury (31 mq), per due o tre persone. Ognuna è arredata con toni chiari e luminosi, impreziosita dal soffitto finemente affrescato.
Sofitel fa anche rima con business grazie alle quattro sale riunioni presenti all’interno dell’hotel, ideali per briefing di lavoro, meeting ed eventi aziendali. Ognuna può esser strutturata con un layout differente per adattarsi a ogni esigenza: a teatro, a ferro di cavallo o con tavolo imperiale, stile aula o banchetto.
Settimo, giungla urbana con cucina top
L’esperienza Sofitel raggiunge la sua massima esaltazione da Settimo Roman Cuisine & Terrace, il ristorante posto all’ultimo piano dell’hotel, un fantastico luogo dal design contemporaneo dove si intrecciano fresca esuberanza e “benessere” a tavola. Un’oasi urbana nata dal desiderio di ritrovare una socialità autentica, caratterizzata dall’essenzialità genuina e dalla morbidezza di colori e ambienti: l’aria che vi si respira è energica, nutrita da motivi tropicali e arborei, fantasie floreali che impreziosiscono tessuti e cuscini. Tavoli smaltati, lampade di ottone, preziosi velluti, confortevoli poltroncine colorate e una calda atmosfera, accolgono sapientemente ospiti romani e internazionali.
Il desiderio di un rifugio dal caos metropolitano, circondati da una vegetazione mediterranea dal mood jungle, si concretizza in uno stile avvolgente in cui la natura è vera protagonista insieme alla vista emozionante e sconfinata dell’ampia terrazza: lo sguardo è libero di vagare tra cupole maestose e antichi palazzi e chiese, grazie alla struttura mobile di tetto e vetrate.
La bellezza è a tutto tondo e fa da scenografia alla cucina sensibile e appetitosa dell’executive chef Giuseppe D’Alessio. Tra colori intensi e marmi policromi, la filosofia dello chef racconta l’intenso legame con la città, reso ancora più forte dalle sue esperienze di vita e dal suo amore per la tradizione gastronomica del territorio laziale. Declinata su menu stagionali e piatti realizzati con tecniche contemporanee, la cucina di D’Alessio racconta storie sempre nuove e fragranti come il suo pane fatto in casa o i suoi supplì, che filano bollenti.
Il cocktail bar fa da compendio alla proposta gastronomica e offre una carta originale di signature drink secondo una mixology che esalta profumi e sapori delle spezie.
Da Settimo, l’ospite è accolto con calore, proprio del carattere italiano, e diventa luogo di ritrovo ove condividere passioni, idee, socialità, cibo tra relax e gusto.
Piatti semplici e creativi
Territorialità e stagionalità sono le parole chiave della proposta gastronomica di Settimo. L’obiettivo dello chef Giuseppe D’Alessio e della sua brigata è quello di lasciare un ricordo indelebile nella memoria, raccontando Roma e il Lazio attraverso il cibo e le materie prime che sono altamente selezionate e controllate per offrire sapore ed eccellenza. I piatti in menu sono semplici e insieme creativi, realizzati con pochi ingredienti e senza lunghe preparazioni, in modo che il piatto ne esca valorizzato e riconoscibile. Profumi e sapori sono, infatti, sempre schietti e autentici, sapientemente uniti per valorizzare le proprietà e le caratteristiche di ciascun prodotto, rigorosamente fresco.
«Il fornitore fa parte della brigata. Lo considero parte del team di cucina, per questo mi affido solamente a produttori selezionati: con loro deve esserci soprattutto fiducia, come con tutti i miei collaboratori», sottolinea lo chef.
La colazione da Settimo, rito anche per gli esterni
Ma non solo cena! Tutti i giorni, dalle ore 6:30 alle ore 10:30, l’appuntamento per la colazione da Settimo è diventato un rito immancabile. Aperto sia agli ospiti dell’hotel sia al pubblico esterno che desidera salire sul rooftop per il pasto più importante della giornata, il servizio della colazione è à la carte con una classica e variegata proposta di lievitati e dolci artigianali tra cui cornetti francesi, pasticceria italiana, crostata di marmellata, torta caprese e ciambellone, arricchita anche da una parte salata con mini baguette, pane casareccio e pizza romana. E ancora, golose crêpe, french toast o pancake, con topping di sciroppo d’acero o conserve di frutta, oltre a una selezione di yogurt da abbinare a cereali come corn-flakes, muesli, riso soffiato e fiochi d’avena.
Golosa la sezione dedicata alle uova, che arrivano sempre di giornata, e sono disponibili strapazzate, fritte, alla coque, al piatto come omelette con prosciutto, formaggio, funghi e cipolle, solo su richiesta con salsicce di pollo o bacon. Inoltre, il menu è ampliato da contorni di stagione, formaggi italiani e francesi, salumi nostrani e salmone. A completare la ricca offerta, non mancano mai frutta e colorate macedonie, spremute espresse e centrifughe, tutta la caffetteria con espresso, caffè americano, cappuccino, tè e tisane. Su richiesta anche proposte per celiaci come pane e dolci monoporzione.
Sofitel Roma Villa Borghese
Via Lombardia 47 - 00187 Roma
Tel 06 478021
www.all.accor.com
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Alberto Lupini
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