Ormai si sa: nelle grandi città, ottenere il rinnovo del passaporto richiede mesi di attesa. Il che può diventare un vero incubo per chi sta cercando di pianificare un viaggio senza sapere quando potrà prenotare un appuntamento per ottenere il nuovo documento. Per risolvere questo problema, Poste Italiane ha avviato il Progetto Polis, il quale permetterà ai residenti dei piccoli Comuni di rinnovare il passaporto direttamente presso l'ufficio postale.
Rinnovo del passaporto in Posta: si inizia a dicembre in 7mila comuni d'Italia
In un'intervista a TGPoste, il condirettore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, ha spiegato il progetto che mira a istituire uno sportello digitale unico in tutti i 7.000 uffici postali presenti nei piccoli Comuni con meno di 15.000 abitanti. Lasco ha sottolineato: «Al momento, stiamo già erogando servizi dell'Inps, certificati anagrafici e giudiziari. A partire da dicembre, l'ufficio postale potrà anche gestire i rinnovi dei passaporti, mentre da febbraio rilasceremo le carte d'identità elettroniche e i servizi dell'Agenzia delle Entrate».
Non solo il rinnovo del passaporto in Posta, ecco cos'è il Progetto Polis
Il Progetto Polis, presentato lo scorso gennaio, sta procedendo speditamente nella creazione della più grande rete nazionale di spazi di coworking, con 250 sedi messe a disposizione da Poste Italiane in tutto il Paese. Lasco ha dichiarato: «Vogliamo offrire a persone, aziende e professionisti l'opportunità di utilizzare questi spazi. Questi spazi non saranno limitati alle grandi città dove i principali operatori del settore sono già presenti, ma saranno concentrati soprattutto nelle realtà medio-piccole per sostenere lo sviluppo sociale ed economico dell'intero Paese». L'obiettivo principale è contrastare la desertificazione delle aree rurali, fornendo un supporto operativo, specialmente alle persone anziane che potrebbero non essere così familiarizzate con la tecnologia.
Con il Progetto Polis, Poste Italiane mira a dotare gli uffici postali coinvolti di nuove tecnologie e strumenti per garantire l'accesso ai servizi in modo completo, rapido, agevole e digitale 24 ore su 24. Il progetto mira a incrementare l'inclusione sociale e comprende due principali linee d'azione: portare i servizi telematici della Pubblica Amministrazione presso gli uffici postali, con la creazione di "sportelli unici" in prossimità dei 7.000 Comuni con meno di 15.000 abitanti; la seconda linea d'azione, nota come "Spazi per l'Italia," prevede la creazione di 250 spazi di coworking in tutto il territorio nazionale, sfruttando il patrimonio immobiliare di Poste. In queste aree, verranno realizzati gli "Uffici Polis," che offriranno servizi unici della Pubblica Amministrazione.
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Alberto Lupini
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