A soli venti minuti da Firenze, a Impruneta, in un luogo incantevole sorge in un antico borgo del XV secolo il Relais Villa Olmo, meta esclusiva per un soggiorno di pace all’insegna di una ospitalità tutta toscana, semplice ma elegante. Il Relais dispone di 18 unità (ville con piscina privata, suite e camere) e una piscina panoramica. Con la cantina, l’orto biologico, il giardino e il ristorante Diadema, rappresenta un piccolo mondo perfetto. Il ristorante prende il nome dall’omonimo vino, il più prestigioso dell’azienda, ed ha un executive chef talentuoso e di esperienza: Alessio Leporatti. La bella sala da pranzo classica toscana in cotto è in realtà una veranda dalle aperture mobili, per godere della frescura estiva della notte. Un ambiente intimo dall’atmosfera country chic con leggiadri tavolini in ferro battuto nella terrazza a cielo aperto. Luogo perfetto per gustare in pace la cucina raffinata dello chef.
Relais Villa Olmo La scelta e la cura della materia prima si evidenzia nella scelta di fornitori locali di eccellenza (la pasta di Giovanni Fabbri di Strada in Chianti, pasta fresca tirata a mano con 8 tuorli e 8 uova per chilo di farina, i formaggi di Corzano e Paterno, i tartufi di stagione di Stefania Calugi, le carni della Macelleria Saccardi di Firenze, il cioccolato Amedei, le spezie della ditta Ciappi di San Casciano)
e soprattutto nei prodotti dell’orto bio del Relais con tutte le erbe officinali, vera passione dello chef.
Alessio Leporatti si è diplomato all’istituto Ipssar Bernardo Buontalenti e dopo aver fatto le prime esperienze in ambito fiorentino, anche presso il Cibreo di
Fabio Picchi, vero filosofo della cucina toscana, si è perfezionato a Barcellona in due importanti ristoranti stellati. Rientrato in Italia, è stato a Positano alle Sirenuse, per poi rimanere tre anni nel cuore della Toscana all’Osteria di Passignano e un anno sotto la guida esperta di
Gaetano Trovato da Arnolfo, altro celebre ristorante stellato.
Alessio Leporatti Un percorso di grande livello le cui tracce si ritrovano nella cucina di Diadema, in cui approda nel 2019. Al suo fianco ha voluto un altro giovane fiorentino,
Antonio Lombardi, conosciuto all’Osteria di Passignano.
I piatti sono estremamente curati in un bilanciamento di sapori particolari mai prepotenti, ma che si fondono in grande armonia. La battuta al coltello di manzo e talco di menta è accompagnata da una deliziosa maionese alla nocciola, il risotto alla burrata è impreziosito dal polpo cucinato alla galiziana e spolverato di pimentón. Pochi i piatti di pesce, da provare lo Spaghettone Fabbri con salsa di cacciucco e pesce di scoglio e il baccalà spadellato e passato in forno con trito di pane, capperi e crema di peperone e peperone al forno. Sublime il piccione, tipico della tradizione toscana, qui proposto in tre cotture: petto al sangue cotto in padella, coscia confit alle erbe aromatiche dell’orto e l’altra impanata e fritta ripiena del cuore e del polmone, servito con salse di cioccolato e more. Dessert fatti in casa e delizioso il gelato.
La carta dei vini privilegia le
etichette dell’azienda Diadema - Champagne pas dosé e rosé, un bianco, un rosé, tre rossi (tra cui un Sangiovese che nasce in anfore di cotto dell’Impruneta dell’azienda Mital) e un Supertuscan - oltre ad una buona scelta di rossi toscani e un’importante sezione dedicata alle Grandi Annate. “
Food & Wine Resort” è veramente il termine giusto con cui identificare il Relais Villa Olmo!
Per informazioni:
www.relaisvillaolmo.com