Peter Brunel, chef classe 1975 originario della Val di Fassa, inizia a muovere i primi passi nell’alta cucina a Bolzano, sotto la guida di Giorgio Nardelli al Parkhotel Laurin. Approda poi a Villa Negri di Riva del Garda dove nel 2003, a soli 28 anni, conquista l’ambita stella Michelin. Successivamente a Trento dirige la cucina del Chiesa, per poi trasferirsi in Toscana, dove coordina il Ristorante Palagio59 di Rignano sull’Arno. In questi anni Peter Brunel investe molto nella formazione acquisendo esperienze internazionali, soprattutto in Francia, presso ristoranti stellati.
La location
Tra cucina e food design
Il suo concept culinario miscela sapientemente tradizione e innovazione, dando vita ad una cucina raffinata e creativa. Membro della Nazionale Italiana Cuochi, può vantare di aver esposto le proprie opere di food design alla mostra “The New Italian Design” del Triennale Design Museum. La mostra, aperta inizialmente presso il Museo d’Arte Contemporanea di Istanbul, si è poi spostata nel 2012 a Pechino e negli States.
Nell’estate 2014 è executive chef per la Lungarno Collection della famiglia Ferragamo. La sua cucina si anima qui dello stile fusion ed esalta il prestigio di locali quali il Nikkei Fusion Bar & Restaurant, il Caffè dell’Oro e il ristorante gourmet Borgo San Jacopo. A dicembre 2015, a poco più di un anno dal primo menu a firma del talentuoso chef, la stella Michelin arriva al ristorante Borgo San Jacopo, a pochi metri da Ponte Vecchio.
A luglio 2019 il nuovo progetto: nasce un ristorante gourmet in una location d’eccezione
Un nuovo progetto e una nuova avventura vedono Brunel (socio Eurotoques) affiancato a Lorenzo Risatti, imprenditore appassionato e cultore della buona cucina. Una sfida lanciata per dare lustro ad una terra, il Trentino, ricca di mille risorse ma bisognosa di nuova energia. Il sogno di Brunel consiste nel far tornare a brillare la stella in punta al lago, nella sua terra trentina.
Gli interni
Il Peter Brunel ristorante gourmet ad Arco, in provincia di Trento, vanta una location d’eccezione che si fonde tra il lago di Garda e le montagne trentine. Peter è uno chef di spiccata creatività che porta nel Dna il suo territorio, dove sperimentazione e tradizione danno vita a piatti che stupiscono il palato e la vista, generando un’esperienza gastronomica sempre inedita.
Partecipando a "Check in... gioca e parti" è possibile da lunedì 16 e per 15 giorni vincere un pranzo/cena con abbinamento vini per due persone. Sarà il terzo premio della sessione
Nel 2021 fioccano i riconoscimenti
A poco più di un anno dall’apertura, il progetto può dirsi un vero e proprio successo, con il raggiungimento dell’obiettivo della Stella Michelin. Nonostante la situazione drammatica causata dalla pandemia, il ristorante riceve ben 4 importantissimi premi internazionali:
- Una Stella dalla Guida Michelin 2021 al ristorante Peter Brunel
- Premio "Miglior servizio di sala 2021” della Guida Michelin a Christian Rainer, maître di Peter Brunel ristorante gourmet
- Premio “Miglior Pasticceria dell’anno” Le Guide de L'Espresso per Maria Novella Salani alla guida della Pasticceria del Peter Brunel ristorante gourmet
- Premio "Novità dell’anno 2021" per il Gambero Rosso al ristorante Peter Brunel
Questi premi, frutto dell’impegno incessante della ricerca della qualità e dell’eccellenza, sono il riconoscimento della notorietà e del prestigio che accompagnano ormai costantemente il nome di Chef Peter Brunel e i suoi progetti.
Piatti gourmet fra tradizione e innovazione, con un’attenzione particolare agli ingredienti
Da dove parte Peter Brunel in cucina? Dagli ingredienti. «La cucina nelle sue prime fasi è scienza, studio e ricerca. Degli ingredienti bisogna conoscere ogni segreto e solo successivamente ci si può sbizzarrire in nuove creazioni». La proposta culinaria del Peter Brunel ristorante Gourmet propone sia un menu alla carta, sia menu degustazione, tutti accomunati dalla filosofia di sperimentazione e rispetto delle materie prime, propria dello chef, che offre piatti inequivocabilmente gourmet, che raccontano i suoi viaggi e gli anni di ricerca.
Peter Brunel
Per il lunch sarà inoltre possibile scegliere un’esperienza culinaria più veloce con un menu a 2 o 3 portate, che coniuga il suo pensiero di velocità e qualità, con due o tre ingredienti nel piatto. La pasticceria si divide in due: una prima parte firmata dallo Chef Brunel con la resident pastry chef Maria Novella Salani ed una seconda, firmata dalla grande mano della Pastry Chef Loretta Fanella, già sua grande amica e collaboratrice, nonché pasticcera di fama internazionale, che vanta grandi premi e riconoscimenti.
Il ristorante offre ambienti esclusivi e familiari
Lo stile degli spazi nasce per esaltare l’idea di ospitalità by Peter Brunel, tant’è che è lo chef stesso a firmarne il concept, in collaborazione con il team di architetti. Come racconta Brunel: «L’ambiente rispecchia la mia casa, intima ed ospitale, priva di porte, giocata tra muri e arredo, con un susseguirsi di spazi dedicati ai diversi momenti dell’esperienza gastronomica proposta».
Il locale offre ambienti esclusivi che mirano a restituire un senso di familiarità e in cui regnano l’informalità, l’attenzione per l’ospite e il calore del “benvenuto a casa”, con stili e atmosfere in mutazione, il cui fil rouge è il concetto dannunziano di “Piacere” sia alla vista che nel gusto.
Spaghetto di patata
Non manca l’aspetto minimale, in cui il gioco del colore è affidato a pochi elementi appesi, appoggiati, talvolta nascosti, con oggetti colorati, temi vegetali, soprammobili appartenenti alla storia personale dello Chef e a culture ed epoche lontane che fanno capolino in luoghi e modi accorti. Nulla è lasciato al caso.
L’ispirazione madre è senz’altro il Vittoriale, richiamato nel disegno a rombi della cucina totalmente a vista, così come nei preziosi velluti delle sedute o nei ripiani in nobile marmo.
Peter Brunel Ristorante Gourmet si trova ad Arco, in provincia di Trento, in via Linfano al civico 47. Per maggiori informazioni basta contattare il numero 0464076705 o visitare il sito www.peterbrunel.com