Sostenere la ristorazione. Lo fa Parma, capitale italiana della Cultura 2020-2021 nella cornice del progetto Parma Unesco Creative City of Gastronomy. Il settore nel primo trimestre dell’anno ha perso 8 miliardi di euro e ulteriori perdite sono attese nei prossimi mesi considerando la chiusura totale delle attività fino al 18 maggio.
Il Tasty Box - I Sapori della Food Valley donato ai clienti dei ristoranti
Si è deciso quindi di lanciare, a partire dal 1 giugno, l’iniziativa promozionale “Tasty Box - I Sapori della
Food Valley”, in collaborazione con Parma Quality Restaurants, il Consorzio che riunisce 30 ristoratori del territorio, custodi della cultura culinaria locale e uniti dall’obiettivo di fare squadra per valorizzarla. A coordinare il progetto sono Parma Alimentare e “Parma, io ci sto!”.
I clienti dei ristoranti aderenti al circuito, dislocati tra la città e il territorio parmense, riceveranno un voucher, che dovranno riscattare in un secondo momento: la logica è infatti quella di incentivare le persone a mangiare fuori casa. La spesa per ottenere il voucher potrà essere riferita, indifferentemente, a pasti ordinati con modalità delivery, a pasti take away o consumati all’interno del ristorante.
A fronte di un successivo pasto (o di una successiva cena) consumato da due persone in uno dei 30 ristoranti Parma Quality Restaurants, a scelta del cliente, per un importo di almeno 50 euro complessivi, il cliente potrà riscattare il voucher. Nel rispetto di queste condizioni, l’esibizione del voucher da parte del cliente darà diritto a ottenere una delle “Tasty Box - I Sapori della Food Valley”. Ogni box conterrà una confezione di pasta Barilla, un trancio da 500 g di Parmigiano Reggiano Dop e una vaschetta da 100 gr di Prosciutto di Parma Dop, offerti dai rispettivi Consorzi, conserve di pomodoro da Mutti e Rodolfi Mansueto, alici da Delicius, L’Isola D’Oro, Rizzoli Emanuelli e Zarotti e panna Chef Parmalat.
Andrea Nizzi
«Ringrazio innanzitutto le istituzioni e le aziende parmensi che si sono attivate per garantire un supporto alla nostra categoria – ha dichiarato
Andrea Nizzi, presidente di Parma Quality Restaurants - penso che "Tasty Box" sia un’iniziativa intelligente, perché dà continuità al progetto di valorizzazione delle filiere parmensi che negli anni scorsi ha assicurato buoni frutti in termini di presenze e arrivi turistici nel nostro territorio. Alla base del lavoro di ogni chef c’è il rispetto della materia prima: qui a Parma siamo particolarmente fortunati, perché abbiamo un patrimonio che tutto il mondo ci invidia, dalle Dop Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma alla pasta, dal pomodoro alle conserve ittiche, senza dimenticare il latte. Di qui l’idea di un omaggio ai nostri clienti, che siamo pronti ad accogliere in totale sicurezza, per celebrare gli autentici sapori della Food Valley parmense».
«"Tasty Box" ha tutti gli elementi per essere definito un progetto di comunità, che vede stringersi le istituzioni e il mondo imprenditoriale e consortile parmense intorno ai ristoratori in un momento per loro difficile - ha puntualizzato
Cristiano Casa, assessore al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Parma - la premessa è che i ristoranti sono uno dei migliori ambasciatori dell’eccellenza di un territorio, a maggior ragione a Parma, capitale indiscussa della Food Valley Italiana. Con il loro operato gli chef hanno contribuito a valorizzare la nostra terra, con le sue produzioni di eccellenza, e ad attrarre foodie e visitatori, in arrivo da tutta Italia e anche da Paesi stranieri. Senza dimenticare le iniziative di solidarietà che hanno visto protagonisti i ristoratori: solo per fare un esempio, durante l’emergenza Covid-19, gli chef di Parma Quality Restaurants hanno preparato gratuitamente e consegnato 4.500 pasti per gli operatori dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, impegnati nella lotta al Coronavirus».
Per informazioni:
www.parmacityofgastronomy.it -
www.parmaqualityrestaurants.it