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Obicà, cucina tradizionale in un ambiente unico

Il ristorante e pizzeria nella Food Hall al 4° Piano de La Rinascente a Palermo, propone le migliori Mozzarelle di bufala campana Dop, pizze e piatti della tradizione italiana, in un’atmosfera accogliente e conviviale

di Claudio Riolo
 
09 febbraio 2022 | 10:30

Obicà, cucina tradizionale in un ambiente unico

Il ristorante e pizzeria nella Food Hall al 4° Piano de La Rinascente a Palermo, propone le migliori Mozzarelle di bufala campana Dop, pizze e piatti della tradizione italiana, in un’atmosfera accogliente e conviviale

di Claudio Riolo
09 febbraio 2022 | 10:30
 

I due ristoranti di Palermo ospiti de La Rinascente trovano splendida posizione in un ampio attico all’incrocio tra via Roma e piazza san Domenico. Obicà si presenta con sala bar, sala ristorante, cucina a vista, tavoli anche sui due livelli del terrazzo, tra i più accattivanti di Palermo. La vista non è da meno di quella milanese. Dal vostro tavolo potete ammirare un paesaggio da cartolina che non dimenticherete. Sullo sfondo i monti adagiati a centinaia di tetti, un manto antico come la vita isolana. Sembra di toccare le statue e i campanili della chiesa di San Domenico, sontuoso Pantheon cittadino. Al centro della piazza l’elevata colonna con la statua della Vergine, il rettilineo ottocentesco di via Roma, la cupola del teatro Massimo... Le sale sono particolarmente accoglienti, arredi chiari e pregiati, tavoli in legno, poltroncine in legno e pelle. Sul perimetro esterno si ha vista del panorama, divanetti in pelle; ampio spazio di passaggio tra i tavoli e isole adatte a incontri conviviali.

La vista dalla sala Obicà, cucina tradizionale in un ambiente unico

La vista dalla sala

 

Successo mondiale del cibo italiano

Se l’ambiente si distingue per l’atmosfera informale e razionale, così il menu ha una forte attrattiva sui gourmet e sui buongustai dei giorni di festa. Le ricette tradizionali sono modernizzate con inventiva e buon senso: per esempio sono aboliti i soffritti con aglio e cipolla, rarità italiana. Dal punto di vista nutrizionale si applicano buone pratiche che richiedono: genuino, buon gusto, stagionale. Infine la quasi totalità degli alimenti è locale o nazionale. Opportuno sottolineare cha da un anno la società (oltre 20 ristoranti nel mondo, per esempio Napoli, Milano, Palermo, Roma, Firenze, New York, Porto, Giappone) è ritornata italiana con l’acquisizione della famiglia Scuderi. Notevole il beneficio per l’esportazione di alimenti pregiati italiani.

 

Il pomodoro di Obicà, un principe in tavola

Prima di descrivere quattro ricette dal menu invernale, ne diamo un breve riassunto: “Tartare di pomodoro biologico”, sta a metà tra una fresca insalata e un salutare antipasto; “Caprese rivisitata”, il pomodoro sembra uno sconosciuto della cucina ma è un principe della tavola; “Crema di zucca”, il calore per l’inverno, i profumi del giardino e un po’ di cacio, tutto qua; “Pizza”, il trionfo meridionale con bufala, giusta maturazione, pomodoro e basilico.

Tartare di pomodoro biologico
Pelati bio di Puglia sgocciolati dei semi, sale, olio evo, pepe, un tocco di senape. Sta tra insalata e antipasto. Servita con frutti del cappero (cucuncio) e pane carasau.

Caprese rivisitata
La selezione prevede pomodori non troppo maturi, consistenti, carnosi. Pur essendo un principe della cucina il pomodoro si considera povero. La mozzarella di bufala si adagia su un fondo con due salse di differente colore: crema di pomodori ramato rosa; salsa bio rossa. In più, pomodori datterini gialli, crudi e dimezzati, datterini rossi confit disidratati al forno. Decorati con: 3 mezzi pomodorini crudi, pesto di basilico, 3 crostoni di pane, pepe, olio evo, basilico fresco.

Crema di zucca
Cotta in pentola con olio evo alle erbe aromatiche; prezzemolo, timo, rosmarino, salvia; acqua e cottura a fiamma bassa. Frullare. Sale, amaretti, scaglie di pecorino romano Doc, giro d’olio evo, rametto di timo.

Pizza con prosciutto crudo di Parma Dop
Farina Petra Molino Quaglia tipo 1 di grano tenero molito a pietra. Maturazione 12 ore e lievitazione 12 ore. La farina è ricca di componenti, poca acqua, poco lievito di birra, digeribile. Il composto si stende sul semolino per rafforzarlo; formato ovale. Base pomodoro bio, olio evo, sale, basilico, Mozzarella di bufala campana Dop. Infornare a 330°C per 3 o 4 minuti. Rucola e prosciutto crudo di Parma.

 

 

Sei gradazioni di miscele sartoriali

Merita segnalare l’ottima carta dei vini siciliani e qualche puntata dal continente, quasi tutti da gustare anche al calice. Il bartender manager Luca Scrimenti trova spunto da storie vissute e, per esempio, affumica vistosamente con torbe il Negroni, come fumava l’inventore, omonimo conte toscano. Prepara miscelati sartoriali che offrono al cliente le gradazioni dal dolce all’amaro, dallo speziato del bitter. Comunque ci sono sempre i classici Martini o Gin tonic. Il gusto amaro è il miglior aperitivo.

Lo staff Obicà, cucina tradizionale in un ambiente unico

Lo staff

 

Due donne al timone

Direttrici dei due locali Angela e Marilena Caci. Salvo Carollo dirige la cucina di Obicà a Palermo dal 2010; è stato facilitato dalla solida tradizione gastronomica familiare e ha lavorato molti anni nelle riviere turistiche del Nord Italia. Marco Spinella di Marineo, dopo il diploma all’istituto alberghiero di Palermo, ha lavorato all’estero (in particolare in Egitto) e al Grand Hotel Villa Igiea. In cucina anche Barbara Chinzi, Maria Riccobono e Aura Zanca.

 

Obicà Mozzarella Bar
Food Hall 4° Piano Rinascente Palermo
via Roma 289 - 90133 Palermo
Tel 091 6017861
www.obica.com

 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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