Non solo mare alle Seychelles, tra bird watching e immersioni nella natura
Con le sue mille specie di flora endemiche e 75 specie di fauna endemiche e il 43% del territorio protetto, le Seychelles sono il paradiso della biodiversità. Solo qui è possibile vedere 12 rare specie di uccelli
Le Seychelles offrono, infatti, una vasta scelta di attività ecoturistiche davvero uniche e tra queste: divimg e snorkeling, bird watching, trekking e immersioni nella natura per scoprire gli ecosistemi unici delle isole durante escursioni in montagna e percorsi naturalistici, il tutto godibile in un clima caldo tutto l’anno.
Trekking e immersioni nella natura
Con le sue mille specie endemiche di flora, 75 specie sempre endemiche di fauna e il 43% del territorio protetto, le Seychelles sono il paradiso della biodiversità. Fra le specie ammirabili solo in questo arcipelago: l’albero medusa, il nepente carnivoro, l’orchidea vaniglia, la tartaruga gigante di Aldabra, la “volpe volante”, il pigliamosche nero, il camaleonte.
Il trekking è favorito dai numerosi sentieri e percorsi che sono disponibili nelle varie riserve naturali: 15 percorsi nelle 4 isole, con belvedere con viste mozzafiato a 360 gradi, antiche rovine, distese e spiagge di granito, caverne, corsi d’acqua, antiche piantagioni di tè, specie faunistiche e botaniche endemiche, fra cui il Coco de Mer, la pianta più nota delle Seychelles, che cresce allo stato naturale solo sulle isole di Praslin e Curieuse. La pianta impiega 25 anni per arrivare a maturazione e la noce ne impiega circa 7, arriva a pesare 20 kg, è il seme più grande del mondo. Il palmizio raggiunge i 30 metri di altezza e vive ipoteticamente dai 200 ai 400 anni. Un tempo si credeva fosse il famoso frutto proibito di cui si nutrì Eva, dal momento che cresce solo in queste isole.
La bellezza dei parchi nazionali
Fra i tanti Parchi nazionali, da ricordare il Silhouette National Park, terza isola più grande delle Seychelles, è l’unica foresta equatoriale ed è uno dei più importanti hotspot dell’Oceano Indiano: qui si trovano la rana più piccola al mondo, tartarughe giganti di Aldabra, mangrovie, e una spiaggia di 1 km dove le tartarughe marine depongono le uova da novembre a febbraio.
Anche sull’Isola La Digue si praticano trekking e cicloturismo e i vari sentieri disponibili oltre a viste panoramiche a 360 gradi e tartarughe giganti, mostrano un’antica piantagione coloniale, il primo cimitero dei primi coloni francesi, e una grande casa coloniale.
Oltre a diversi Parchi nazionali ci sono anche due siti naturali che fanno parte del Patrimonio mondiale Unesco: Aldabra, l’atollo corallino più grande del mondo con 150mila esemplari di tartarughe giganti, e la Vallée de Mai a Praslin, una foresta antichissima definita il “Giardino dell’Eden” dove crescono sei specie di palme endemiche e numerosi alberi esotici, fra cui 6mila palme di Coco-de-mer.
Per ammirare le specie botaniche ci sono anche i Giardini Botanici: fra tutti, al Jardin du Roi (Giardino delle spezie) di Mahè, oltre a varie specie botaniche endemiche si trovano tipiche coltivazioni di spezie (cannella, vaniglia, noce moscata, pepe, cacao), un Ristorante di cucina creola, prodotti tipici e un piccolo museo.
Bird watching: alla ricerca delle 12 specie rare
Una delle attività più appaganti alle Seychelles è il bird watching: ci sono 7 milioni di uccelli, appartenenti a 200 specie diverse, di cui 12 sono rare e viventi solo in queste isole. Inoltre, l’arcipelago è un sito di tappa per molte specie migratorie. Numerose le specie endemiche, come il pappagallo nero delle Seychelles, conosciuto anche come Black Parrot specie in pericolo d’estinzione che vive unicamente in questo angolo del Pianeta. Il loro habitat è costituito dalle foreste di Coco de Mer, che crescono esclusivamente sulle isole di Praslin e Curieuse. Altra specie salvata grazie all’attività delle associazioni naturaliste, è la Cannaiola delle Seychelles, ora non più in pericolo di estinzione.
L’isola di Cousin e Bird Island sono santuari degli uccelli: Bird Island è un luogo di nidificazione per più di un milione di sterne fuligginose durante gli alisei di Sud Est, inoltre ospita 97 specie di uccelli anche migratori.
Vita marina, immersioni e snorkeling
Le isole offrono diverse opportunità uniche ed emozionanti per ammirare la vita marina e fare delle immersioni molto diverse tra loro e tutte di grande effetto. Le immersioni si fanno tutto l’anno, ma i periodi di migliore visibilità sono aprile-maggio e ottobre-novembre. Le profondità variano tra gli 8 e i 20 metri per i siti presso la costa e fino a 40 metri per le immersioni in mare aperto.
Esistono quattro specie di tartarughe marine nelle acque delle Seychelles. Tra ottobre e febbraio è possibile vedere la specie Hawksbill (embricata) deporre le uova sulle spiagge (solo alle Seychelles questo avviene di giorno); tra maggio e settembre avviene la deposizione delle uova delle tartarughe verdi.
Da ottobre ad aprile è possibile incontrare gli squali balena. Lo Shark Research Institute (l’Istituto di Ricerca sugli Squali) dirige un progetto di sorveglianza degli squali balena alle Seychelles: i visitatori possono aiutare la ricerca costante sugli squali balena partecipando alle attività di sorveglianza, incontro con lo squalo balena, immersione con maschera e boccaglio e nuotata con i giganti, safari fotografico, partecipazione al programma di marchiatura, adozione di uno squalo balena.
In mezzo a questo arcipelago scintillante, che si estende su un milione di miglia di oceano azzurro, un viaggio indimenticabile attende tutti coloro che desiderano finalmente scoprire un luogo veramente diverso e magico. Un posto come nessun altro e senza dubbio un altro mondo.
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Alberto Lupini
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